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“EXPOSED – ESPOSTI”: DAL 25 AL 29 SETTEMBRE A MILANO TORNA LA PRIVACY WEEK
By LUCE
Pubblicato il
Settembre 2023
In un mondo come il nostro sempre più connesso, l’esposizione, volontaria o involontaria, delle informazioni personali attraverso Internet e la loro conseguente tutela rappresentano un tema sempre più “caldo” e di prioritaria importanza. Ed Exposed – Esposti sarà il tema principale della Privacy Week che si terrà a Milano dal 25 al 29 settembre, giunta ormai alla sua terza edizione.
Anche quest’anno la rassegna, organizzata da Privacy Week, media company italiana, fondata da Andrea Baldrati, Diego Dimalta, Matteo Navacci e Antonio Longhitano, che si occupa di privacy, cybersecurity, diritti digitali, ha il patrocinio del Garante della Privacy (Garante per la protezione dei dati personali) e di Privacy Network, organizzazione per la tutela della privacy e dei diritti umani rispetto alle nuove tecnologie.
Cinque giorni di incontri, talk, dibattiti e tavole rotonde per rispondere a molti dei quesiti fondamentali della nuova era digitale, divisi tra eventi dedicati ai “non addetti ai lavori” e quelli destinati ai professionisti del settore, durante i quali si discuterà di potenziali soluzioni tecnologiche e politiche per proteggere la privacy dei cittadini e delle implicazioni psicologiche ed etiche della generale condizione di essere “esposti” online. Ma soprattutto si cercherà di rispondere a una domanda precisa: quanto siamo e quanto ci sentiamo “esposti” quando siamo online?
“Associamo spesso l’essere esposti a un’idea di pericolo e vulnerabilità, pur sapendo che esiste sempre per questa parola una doppia lettura. C’è il rischio della sorveglianza, dello sfruttamento, del furto di dati, di identità, di denaro. Ma c’è anche la possibilità di ottenere servizi intelligenti, di raggiungere contatti e intrattenere conversazioni potenzialmente illimitate – dice Andrea Baldrati, avvocato di BSD Legal, co- fondatore e Presidente dell’Associazione Privacy Network. – In questa terza edizione della Privacy Week verranno quindi esplorati i nuovi livelli di esposizione a cui ci stanno portando l’intelligenza artificiale, la sorveglianza pubblica e privata, i social, il cybercrime. Si ragionerà sui correttivi tecnologici e politici possibili, su come si possa intervenire con leggi, procedure e scelte individuali. Senza tralasciare il racconto delle paure e dei sentimenti, ovvero il lato psicologico ed etico della condizione collettiva, un aspetto fondamentale per raggiungere il principale obiettivo della Privacy Week, ovvero rendere tutti più consapevoli del proprio diritto alla privacy a partire dalle aziende e dalle istituzioni fino all’individuo.”
La Privacy Week avrà un format particolare, ispirato ai salotti televisivi, e gli eventi, che potranno essere seguiti anche in live streaming, si terranno in luoghi simbolo dell’innovazione digitale: lo studio di registrazione La Capsula presso BASE Milano, lo STEP FuturAbility District in piazza Olivetti (nella nuova sede di Fastweb), il Cybersecurity Co-Innovation Center di Cisco, sponsor executive della manifestazione, presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, il s32Copernico nel Fintech District, il Phyd, in Zona Tortona e il 21House of Stories a Città Studi.
Tra gli ospiti internazionali va segnalato Max Schrems, il noto attivista e legale che racconterà della sua battaglia contro la diffusione illegittima dei dati dei cittadini europei (una serie di cause contro Meta, ex Facebook), fino a ottenere l’annullamento del Privacy Shield, in un’intervista intitolata Tutti i perché della mia infinita battaglia legale.
Molto atteso anche l’intervento dell’europarlamentare Patrick Breyer che parlerà di ChatControl, la discussa proposta di legge dell’Unione Europea il cui scopo è la ricerca di materiale pedopornografico all’interno di e-mail o chat attraverso l’AI, senza la necessità di ottenere autorizzazioni da parte dei tribunali. L’intervista rientra nella Privacy Night, una serata aperta al pubblico dedicata allo sharenting, ovvero la condivisione delle immagini dei bambini sulle piattaforme da parte dei genitori, intitolata Per te sono ricordi, per qualcuno sono dati, con il conduttore radiofonico e televisivo Diego Passoni.
Dopo il grande successo del 2022 ritorna anche il Privacy Debate Championship, una competizione tra ragazzi delle scuole superiori che si confronteranno su temi divisivi della privacy e del digitale, ospitata dal liceo classico Cesare Beccaria di Milano, scuola vincitrice dello scorso anno, in dibattito con l’Istituto tecnico economico Enrico Tosi di Busto Arsizio.
Per maggiori informazioni, iscrizioni e per seguire gli eventi in live streaming: https://privacyweek.it/
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