Light Art
TRA LUCI, VIDEO PROIEZIONI E NUOVE INSTALLAZIONI LUMINOSE: “LUCI IN MINIERA” ILLUMINA L’EX BORGO MINERARIO DELL’ARGENTIERA (SS)
By Cristina Ferrari
Pubblicato il
Dicembre 2023
Anche quest’anno, fino al 31 dicembre, all’Argentiera di Sassari torna Luci in Miniera, il progetto per scoprire l’ex borgo minerario, uno dei maggiori esempi di archeologia industriale del Nord Sardegna, attraverso un racconto inedito e interattivo che coinvolge il visitatore in un’esperienza immersiva.
L’evento, giunto alla sua quinta edizione, è ideato e organizzato in collaborazione dall’associazione culturale LandWorks nata nel 2011 che opera in siti dismessi e abbondonati sviluppando progetti innovativi di sperimentazione e produzione artistica multidisciplinare, con il finanziamento e il patrocinio del Comune di Sassari. Rientra nella programmazione del cartellone Sassari Natale Insieme a sua volta facente parte del Cartellone Regionale delle Manifestazioni del Turismo Esperienziale (L.R.7/1955), realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, il sostegno del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e il supporto di Fondazione di Sardegna e Fondazione Italia Patria della Bellezza. Luci in Miniera è inoltre uno dei principali eventi della programmazione culturale di MAR-Miniera Argentiera, “un progetto di rigenerazione territoriale a base culturale che ha dato vita a un vero e proprio centro culturale ibrido di produzione e sperimentazione artistica multidisciplinare. Grazie a un percorso di valorizzazione gli spazi chiusi e aperti della borgata sono diventati luoghi dedicati alla cultura e all’apprendimento, alla relazione e alla condivisione, alla socialità e al confronto”.
Nell’ambito dell’evento, i visitatori potranno ammirare liberamente e in completa autonomia, secondo i propri tempi, le opere all’aperto, organizzate in un suggestivo itinerario di luci, videoproiezioni e installazioni luminose attraverso un racconto inedito, un vero e proprio museo open air, con l’aiuto di una semplice mappa. Partendo dalla Piazza Camillo Marchese, il percorso attraversa i luoghi più rappresentativi della borgata e i vecchi ruderi, fra memorie di ieri e oggi della miniera, invitando a scoprire le vecchie e le nuove installazioni luminose che si integrano con quelle già esistenti in un tour inedito, emozionale ed interattivo.
L’obiettivo è “promuovere nuove forme di fruizione e sperimentare nuove modalità di narrazione della memoria storica e identitaria” che quest’anno portano a coinvolgere attivamente gli abitanti e i visitatori nella scoperta alle opere, ma anche a contribuire alla creazione di nuove realizzazioni sotto la guida di artisti e creativi, con un’esperienza timico-immersiva. I partecipanti di tutte le età possono quindi diventare co-creatori e protagonisti dei contenuti delle installazioni, arricchendo il museo a cielo aperto e rendendolo ancora più unico e dinamico, “illuminandone” i luoghi più significativi.
Per realizzare le proprie opere, diversi artisti sono stati ospitati in un clima di multidisciplinarietà e internazionalità. Il percorso comprende installazioni degli italo-portoricani Tellas e 2bleene, dei creativi italo-svizzeri Daniele Paparella e Alice Mauri, delle artiste francesi Nina Boughanim e Alix Perrine e delle artiste tedesche Luisa Keintzel e Mara Niederprüm. Sono inoltre presenti quelle create insieme ai piccoli alunni della scuola primaria di Palmadula e quelle dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari, realizzate da Alice Mocci e Franco Canu, all’interno del laboratorio sulla Luce curato dai docenti Milco Carboni e Pierpaolo Luvoni.
Luci in Miniera mira a mantenere costante l’attenzione sull’antico borgo andando oltre al periodo estivo, in cui tradizionalmente si concentrano le iniziative, per “valorizzare la memoria storica e identitaria del luogo creando l’incontro fra tradizione e innovazione, sviluppando un percorso coinvolgente ed emozionante”.
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