Eventi
Premiate le migliori tesi 2024 su Diversity & Inclusion e lanciata la call sull’intelligenza artificiale
By Monica Moro
Pubblicato il
Febbraio 2024
Il Premio di Laurea, istituito dal Gruppo Bosch in Italia, è costituito da due borse di studio del valore di 5.000 euro lordi complessivi. Viene assegnato a due tesi, di cui una di laurea magistrale e una di laurea triennale, che devono essere conseguite in una Università Italiana. Gli autori dei due elaborati vincenti si aggiudicano rispettivamente un premio in denaro di euro 3.000 per la tesi di laurea magistrale e di euro 2.000 per quella triennale. Il tema delle tesi di questa edizione Costruiamo un futuro inclusivo: la diversità come fonte di innovazione e crescita ha raccolto più di 130 candidature da tutta Italia.
La diversità e l’inclusione
La premiazione delle tesi di laurea si è svolta lo scorso 30 gennaio presso l’Auditorium Bosch di Milano. Gli studenti autori e autrici che hanno presentato la propria candidatura hanno trattato in che modo è possibile che la diversità e l’inclusività ottengano risultati positivi su uno o più dei temi proposti che sono lo sviluppo etico e sostenibile della gestione del capitale umano, della valorizzazione delle diversità e delle pari opportunità, delle condizioni lavorative, della salute e della sicurezza.
Il Premio Maurizio Gelmi e il futuro dei giovani
L’iniziativa è organizzata ogni anno dal Gruppo Bosch, in prima linea per promuovere i giovani talenti, in ricordo di Maurizio Gelmi, HR Administration e Legal Manager del Gruppo Bosch in Italia, che nella sua vita ha dedicato tanto tempo e passione ai ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro, spronandoli a realizzare i propri sogni. Roberto Zecchino, Deputy General Manager & Vice President Human Resources Bosch South Europe ha dichiarato: “Il Premio Gelmi, istituito in ricordo del nostro collega Maurizio Gelmi che ha sempre sostenuto i giovani incoraggiandoli a perseguire i propri obiettivi, è l’occasione non solo per premiare gli studenti che più si sono distinti grazie alle proprie tesi, ma anche e soprattutto per riflettere su temi fondamentali per le aziende e per l’intera società. È il caso della diversità e dell’inclusione, valori che ci impegniamo a promuovere e diffondere costantemente sia all’interno sia all’esterno della nostra azienda, perché motori di innovazione e crescita”.
Le tesi di laurea premiate
Per le lauree triennali ad aggiudicarsi il premio di 2.000 euro è Valeria Stighezza che si è laureata in Informatica musicale presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi dal titolo Riconoscimento automatico e segnalazione aptica delle sirene di soccorso e pubblica sicurezza a supporto di persone con disabilità uditiva.
Per la categoria tesi magistrali, invece, ha ottenuto una borsa di studio di 3.000 euro Emanuela Nicotra che si è laureata in Economia e Management per l’impresa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi intitolata Diversity and Inclusion Management: Pratiche, Tecnologie e Performance organizzative nel contesto innovativo delle startup.
Valutazione e Giuria
Le candidature pervenute da studenti provenienti da più di 20 università italiane e ammesse al Premio sono state valutate in base all’originalità e alla qualità dell’elaborato, all’aderenza ai temi del Premio e alle tempistiche di conseguimento della laurea previste dal rispettivo corso di studi.
A decretare le tesi vincitrici è stata una commissione scientifica presieduta da due presidenti esterni Vittorio D’Amato – Università LUM School of Management e Barbara Imperatori – Università Cattolica del Sacro Cuore, e una giuria composta da: Marco Ceresa – Randstad, Manuela Dimase – Robert Bosch, Simona Erba – Robert Bosch, Gabriele Fava – Fava & Associati, Anna Gionfriddo – Manpower, Francesca Manili Pessina – Sky, Francesco Rotondi – LabLaw, Luca Ruggi – PwC, Guido Stratta – Enel e Georg Wahl – Robert Bosch.
Il tema della prossima edizione è l’Intelligenza artificiale
La scuola di formazione Bosch TEC ha offerto ai giovani partecipanti degli spunti sul tema al centro della XIII edizione del Premio Gelmi dedicato a sfide, opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale organizzando un talk. Sono stati invitati Vittorio D’Amato – Università LUM School of Management che ha approfondito i vantaggi derivanti dalla modificazione dei compiti che il management deve svolgere, in cui l’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo fondamentale; Guido Stratta – Enel ha invece spiegato la correlazione tra tecnologia e gentilezza e, dunque, l’importanza di programmare gli algoritmi non solo sulla base dei risultati, ma anche e soprattutto sull’etica e sulla persona, favorendo l’inclusione, la cooperazione e il rispetto; infine, Benedetta Giovanola – Università di Macerata ha raccontato la necessità di avere una prospettiva etica nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di comprendere come e in quale misura possa essere a supporto dell’essere umano, favorendone la corretta interazione.
Per partecipare alla nuova edizione del Premio Gelmi, dal titolo L’intelligenza artificiale: sfide, opportunità e rischi, è possibile aderire al bando presente sul sito www.bosch.it/premio-gelmi.html dal 1° febbraio al 2 dicembre 2024.
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