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“ARTE: SOSTANTIVO FEMMINILE 2024”. CARLOTTA DE BEVILACQUA TRA LE “SIGNORE DELL’ARTE” DELLA 16MA EDIZIONE DEL PREMIO CHE CELEBRA L’IMPEGNO E IL TALENTO DELLE DONNE
By Cristina Ferrari
Pubblicato il
Marzo 2024
Lunedì 11 marzo Carlotta de Bevilacqua, imprenditrice, architetto, designer e presidente e CEO del gruppo Artemide, considerata una delle principali protagoniste della progettualità e della visione imprenditoriale contemporanea, ha ricevuto il premio Arte: sostantivo femminile 2024.
Il riconoscimento, giunto alla sua 16ma edizione, è stato istituito da A3M – Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia, mecenati della Galleria Nazionale, associazione a partecipazione volontaria che ha come valore l’arte e la sua diffusione, con l’obiettivo di celebrare le grandi figure femminili che hanno lasciato un segno in diversi ambiti del panorama culturale, artistico e imprenditoriale nazionale e internazionale che l’arte, in tutte le sue dimensioni e manifestazioni, ha un ruolo di primo piano nel plasmare.
“La sensibilità delle donne sta nel saper unire, nel mettere insieme nella vita come nella professione condividendo spazi, ricerca, pensiero e creatività. Femminile è l’aver cura, che significa soprattutto riaffermare una visione. Le donne lavorano soprattutto per la lunga durata, per il domani”, ha dichiarato la “Signora dell’Arte” Carlotta de Bevilacqua.
UN RICONOSCIMENTO DEL TALENTO FEMMINILE
La cerimonia di premiazione, svoltasi presso il Salone delle Colonne della Galleria d’Arte Moderna a Roma, ha visto un ampliamento del numero di categorie premiate, passando da otto a nove. Questo per offrire un ulteriore riconoscimento al lavoro e al talento di grandi donne che, grazie al loro impegno, sono riuscite a emergere in una società come la nostra, in cui la parità di genere non è stata ancora pienamente raggiunta, e che rappresentano un esempio per le nuove generazioni femminili di artiste e professioniste perché possano seguire i propri obiettivi e realizzare pienamente il proprio potenziale.
A diventare “Signore dell’Arte” 2024 sono state anche la fumettista Bianca Bagnarelli, l’imprenditrice Monica Biagiotti, la soprano Eleonora Buratto, la presidente del Museo Egizio Evelina Christillin, prima donna in Italia dirigente sportivo con delega speciale alle Olimpiadi, la scrittrice e sceneggiatrice Teresa Ciabatti, la linguista Valeria Della Valle, l’artista e pittrice Francesca Leone e la coreografa, regista e danzatrice Francesca Pennini, a testimonianza di quanto sia ampio e poliedrico il contributo femminile alla nostra società, spaziando dal settore dell’arte, della musica, della letteratura, della cultura, della linguistica, fino al design
ARTE E IMPEGNO SOCIALE
L’arte è un potente mezzo per difendere e diffondere i valori della diversità e dell’inclusione, come spiegato da Maddalena Santeroni, presidente dell’Associazione A3M: “L’arte ha il potere unico di riuscire a celebrare ed esprimere il concetto di diversità in molteplici modi attraverso infinite possibilità di forme e narrazioni. Attribuire ogni anno, proprio nel nome dell’arte, questo Premio a donne che, grazie alla loro unicità, si sono distinte in settori così diversi fra loro, significa per noi non solo premiarne il talento e l’impegno, ma anche contribuire a difendere i valori della diversità e dell’inclusione in una società che ci vorrebbe sempre più omologati, ma senza riconoscere a tutte e tutti eguali diritti”.
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