Eventi
A Bressanone il Water Light Festival 2024: “L’acqua è vita – la luce è arte”
By Monica Moro
Pubblicato il
Aprile 2024
INDICE
Inaugurato il 24 aprile il Water Light Festival 2024 si svolgerà fino al 12 maggio: le luci, l’arte e l’acqua animeranno la cittadina di Bressanone in provincia di Bolzano, con la magia della luce e dell’acqua, con gioiose sorprese, ricordi e scoperte e con la connessione con la fantastica natura e l’elemento acqua di questi luoghi bagnati dal fiume Isarco. L’antica città vescovile altoatesina con il bel Duomo e la vicina Abbazia di Novacella sono ogni anno valorizzate da artisti internazionali che lavorano con la luce con due manifestazioni distinte. Il Water Light Festival 2024 vuole trasportare chi lo visita “in un mondo pieno di colori, fantasia e riflessione… una festa per i sensi e per l’anima”. La scelta di offrire spazio all’arte premia i residenti e i visitatori aumentando la percezione dei luoghi.
Il Waterlight Festival a Bressanone-Brixen e all’abbazia di Novacella-Kloster Neustift
L’acqua è vita – la luce è arte è il titolo del percorso artistico gratuito nel centro storico di Bressanone. Ricordiamo che quest’anno tre delle opere d’arte a Bressanone sono accessibili solo con un biglietto a pagamento. La prima edizione del Bressanone Water Light Festival si è tenuta nel 2017 e viene ripetuta ogni mese di maggio.
La sezione del Water Light Festival nel Monastero agostiniano di Novacella intitolato Notazioni con artisti di fama internazionale si conclude il 29 giugno 2024. Parte delle opere sono incluse nel biglietto per il tour del Museo.
Le 15 installazioni di light art che arricchiscono gli spazi pubblici di Bressanone sono accese in orario serale dalle 21.00 alle 24.00, mentre l’abbazia di Novacella è aperta dalle 10.00 alle 17.00. Queste opere sono anche un momento per riflettere sulla sostenibilità ambientale e sulla necessità di preservare la natura (da quest’anno in partnership con Luci d’Artista di Torino, Copenhagen Light Festival e il nuovo RE.LIGHT di Ratisbona).
Le dodici opere del percorso open a Bressanone
Numerosi sono gli artisti internazionali che partecipano all’evento.
Le artiste danesi di Tokyo Blue sono presenti con un’opera site-specific in via Mercato Vecchio, intitolata Water Walker, che esplora il legame tra l’esistenza umana, in particolare quella femminile, e l’elemento acqua.
Esther Stocker, basata a Vienna, ispirandosi alla tradizione geometrica costruttivista, realizza l’opera Squares per la stazione ferroviaria di Bressanone.
In via Hartwig l’opera Migrazione (Climate Change) fa riferimento alle migrazioni dei pellicani causate dal riscaldamento globale e rende omaggio postumo a Piero Gilardi scultore italiano dell’Arte Povera.
Il collettivo artistico tedesco Tentakulum composto da Tom Groll, Katharina Berndt e Kuno Seltmann, collabora con musicisti su base progettuale per creare media art audiovisivi e, per il Water Light Festival 2024, ha sviluppato l’opera Green Washing, visibile sia di giorno sia di notte davanti all’edificio del Bressanone Turismo.
Al Museo della Farmacia, GRAYZ, un duo di artisti altoatesini audiovisivi composto da Moritz Brunner e Georg Ladurner, presenta l’opera Self-luminous Creatures, in cui esplora la bioluminescenza.
Ai Giardini Rapp Philipp Artus, artista e regista di Berlino, presenta l’opera Aquatics, un mondo sottomarino generativo nello spazio pubblico della città. Il pubblico può utilizzare un tablet per progettare le proprie creature sottomarine e aggiungerle alla proiezione.
Matej Bizovičar, artista visivo e pittore di Lubiana espone l’opera Refufish gioco di parole tra “refugee” e “fish” (migrante e pesce) nei Portici Maggiori.
A Stufels, Julia Dantonnet, un’artista francese che crea illuminazione per gli spazi pubblici, ha sviluppato l’opera Source. Questa installazione luminosa site-specific gioca con la presenza misteriosa e spesso trascurata delle fontane in città.
Fabian Feichter, artista e musicista, sviluppa il tema dell’acqua nella Galleria Civica di Bressanone, dove i visitatori sono inizialmente accolti dalla nebbia di un’installazione intitolata Cemento nel cervello e altre storie.
Sull’imponente facciata del Duomo di Bressanone l’opera audiovisiva Climate dello studio d’arte e design spagnolo Onionlab di nove minuti pone lo spettatore di fronte a una possibile catastrofe climatica e una riflessione su opportune azioni per creare un futuro luminoso di speranza per i nostri posteri.
Nel fiume Isarco, all’altezza del Ponte Aquila, si trova Light Oscillator, scultura luminosa cinetica di Tilen Sepič, artista e designer sloveno che lavora nel campo dei nuovi media.
Il gruppo tedesco RaumZeitPiraten, composto da Tobias Daemgen, Jan Ehlen e Moritz Ellerich, artisti tecnologici che si occupano in particolare del rapporto uomo-macchina. presenta l’opera d’arte interattiva Physarum, un algoritmo generativo proiettato sulla facciata della Chiesa di Sant’Erardo a Bressanone.
Opere visitabili a pagamento
Lo studio d’arte digitale spagnolo Xavi Bové, composto da Xavi Bové e Xavi Maixenchs, crea opere audiovisive di luce, immagine e suono, incentrate su temi e concetti quali il tempo, la memoria, la percezione umana e l’interazione tra le persone e il loro ambiente. Presentano l’opera site-specific Lunar Oscillations nel cortile interno del museo Hofburg, che si ispira all’influenza della luna sull’acqua degli oceani e sugli esseri viventi.
Lo studio con sede in Portogallo Ocubo, composto dal portoghese Nuño Maya e dalla belga Carole Purnelle, espone Human Tiles, un’installazione interattiva in tempo reale in cui il pubblico è protagonista. Infatti, un motivo grafico che ricorda le piastrelle azulejos portoghesi, viene proiettato sulla facciata della Biblioteca Civica di Bressanone e i passanti possono entrare nell’opera con i colori dei loro abiti, interagendo così con la proiezione.
Lo Studio Toer, studio di design olandese composto da Castor Bours e Wouter Widdershoven e che ha un approccio giocoso e sperimentale, presenta l’opera Firefly Field nel Giardino dei Signori.
Mostra Water Light Festival 2024 a Novacella
La mostra nel monastero di Novacella con il titolo Notazioni, accessibile durante i normali orari di apertura del museo, presenta 19 artisti che lavorano con la luce e i media digitali e si prolungherà oltre il periodo del festival, fino al 29 giugno.
Grazie alla collaborazione con l’azienda di illuminazione Zumtobel, vengono presentate opere di artisti famosi che affrontano il tema del cambiamento climatico tra i quali spicca Anish Kapoor e poi Friedrich Böll, Laurence Bonvin, Martina Dal Brollo, Sara Förster, Dorra Hichri, Annika Hippler, Julian Hölscher, Brigitte Kowanz, Heinz Mack, Atelier Mejia Wälz, François Morellet, Jakub Nepraš, Charly Nijensohn, Corrie Francis Parks & Daniel Nuderscher, Juan Francisco Rodriguez, Jazmin Rojas Forero, Nicolás Rupcich, Keith Sonnier, Rosmarie Weinlich.
Werner Zanotti, direttore della Bressanone Turismo Società Cooperativa e responsabile del team curatoriale dell’evento ha dichiarato: “Attraverso l’arte nello spazio pubblico possiamo anche affrontare importanti questioni sociali e ambientali, unire le comunità e rendere lo spazio pubblico un luogo dove la creatività, il dialogo e lo scambio possono fiorire”.
Maggiori informazioni su tutte le opere: www.waterlight.it
AUTHOR
Monica Moro
Collabora a LUCE dal 2014, scrive di architettura, design e colore. Nata in Svezia, dove ha insegnato per diversi anni design all'Università LNU. Cultore presso il Politecnico di Milano. La sua formazione architetto e industrial design Domus Academy, ha collaborato con Andrea Branzi. Designer freelance e ricercatrice sul colore e la valorizzazione del patrimonio culturale. Passione coltivata lo Yoga
LEGGI DI PIÚ
Eventi
46ma edizione del Premio Ubu: Luigi De Angelis premiato per la categoria miglior disegno luci
BY Cristina Tirinzoni | 19 Dic 24
Eventi
Eccellenza, passione e dedizione premiate a Milano. La quarta edizione del Premio Luce di AIDI
BY Cristina Ferrari | 17 Dic 24