Editoriali
Editoriale LUCE 351 – M’illumino di creatività
By Mariella Di Rao
Pubblicato il
Marzo 2025
INDICE
La luce ha conquistato sempre di più una grande libertà espressiva grazie anche ai progressi tecnologici ottenuti nel campo dell’architettura, del design e dell’arte contemporanea. Una libertà espressiva che trova pieno compimento nella prossima Design Week che sta per svolgersi a Milano all’interno del Salone del Mobile, del FuoriSalone e della Biennale Euroluce. In un evento che celebra il connubio tra estetica e funzionalità, la luce non è solo una necessità pratica, ma diventa anche un elemento artistico in grado di trasformare completamente lo spazio. Nelle innumerevoli installazioni sia dentro la Fiera che fuori, la creatività dei designer e lighting designer prende forma attraverso l’uso innovativo di materiali, tecnologie e forme. Ogni elemento di luce diventa un’opportunità di esplorare nuove frontiere, di proporre soluzioni che rispecchiano l’idea di una libertà che sfida le convenzioni.
In questo contesto, la luce non è solo una componente funzionale, ma un medium che invia messaggi e ridefinisce la percezione dello spazio. Tra gli eventi che ben esprimono questo concetto e che non possiamo perdere vi è l’installazione Mother di Robert Wilson sulla Pietà Rondanini, opera che l’artista inglese Henry Moore aveva definito come la più commuovente scultura di tutti i tempi. Nell’installazione di Wilson la luce avrà un ruolo fondamentale nella narrazione di questa famosa scultura che racconta la forte umanità e la profonda relazione tra madre e figlio in “un modo che non si era mai visto prima probabilmente”, come ci spiega Maria Porro nell’intervista che vi proponiamo. Una libertà espressiva della luce che diventa, quindi, un invito a immaginare un futuro in cui la luminosità non sia solo un elemento pratico, ma un racconto, un’emozione, una visione sempre più al servizio della vita umana quasi a ridisegnare un nuovo umanesimo. Non a caso il claim della campagna pubblicitaria del Salone di quest’ultima edizione è Thought for Humans, pensare per gli umani.
Un’accezione della luce che anche in questo numero cerchiamo di far arrivare ai nostri lettori a partire dalla bellissima copertina che il famoso artista e maestro della video art Fabrizio Plessi ha disegnato per LUCE. Tra l’altro, tutto l’emozionante universo poetico di Plessi nella sua lunga attività prende vita dal disegno. È proprio da qui, dalla superficie primaria del foglio, che il suo processo creativo inizia, un gesto febbrile che porta all’umanizzazione delle diverse tecnologie che poi utilizza nelle sue grandiose installazioni.
Libertà espressiva e umanizzazione sono concetti che non possono prescindere da un utilizzo sempre maggiore della luce naturale nella cultura del progetto dove l’illuminazione dovrebbe essere pensata e costruita come un’integrazione di quella naturale. Per questo ritorniamo ad affrontare questo tema, insieme a tanti altri, con personaggi che abbiamo incontrato come il regista Leo Muscato che ha inaugurato la stagione Scaligera con l’opera La forza del destino, gli architetti Massimo Iosa Ghini, Franco Raggi, Dikkie Scipio e Alvaro Siza, i lighting designer Carla Wilkins, Gaetano La Mela, Raffaele De Vita. Nella rubrica Progettare la luce è uno dei tanti temi affrontati in un focus sul linguaggio della luce nei progetti nautici, realizzato con il contributo dello studio Metis Lighting. Lo Speciale di questo numero della rivista è dedicato all’importante ruolo dell’illuminazione nella valorizzazione del paesaggio perché ne determina l’aspetto durante le ore notturne, ne prolunga la fruizione e, ponendo l’accento sui suoi elementi costitutivi, ne mette in risalto l’identità. Con esperti, progettisti del lighting e paesaggisti ne affrontiamo le opportunità, le sfide e le problematiche soprattutto legate al tema dell’inquinamento luminoso. Per non dimenticare, come ci ricordava il pittore svizzero Johannes Itten, che “La luce, il fenomeno primo dell’universo, ci rivela nei colori lo spirito e l’anima vitale del nostro mondo”.
Buona lettura a tutti e Buon Salone del Mobile!
Immagine di copertina appositamente realizzata per LUCE dall’artista e maestro della video art Fabrizio Plessi / Cover image specially created for LUCE by the video artist and master Fabrizio Plessi
LEGGI DI PIÚ

Editoriali
Editoriale LUCE 350 – Luce e arte: un legame indissolubile
BY Mariella Di Rao | 20 Dic 24

Editoriali
Editoriale LUCE 349 – Ragione e sentimento per una luce di qualità
BY Mariella Di Rao | 26 Set 24

Editoriali
Editoriale LUCE 348 – Luce, architettura, design e arte come forme di responsabilità sociale
BY Mariella Di Rao | 20 Giu 24