click here for the english version
Anno 59
Settembre 2021
Rivista fondata da AIDI nel 1962
Direttore Silvano Oldani
IL SALONE / LA CITTÀ. 1961-2021
di Jacqueline Ceresoli
Il Salone del Mobile 2021 ha celebrato il design intrecciato alle trasformazioni di Milano, con la mostra “il Salone / la Città”. A cura di Mario Piazza e ideata dal Museo del Design Italiano, è stata presentata in Triennale all’apertura del Salone dal presidente Stefano Boeri, da Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, e dal curatore. La mostra ripercorre 60 anni di progetti culturali che il Salone del Mobile ha realizzato negli spazi della città, offrendo una lettura critica delle produzioni più significative di questa manifestazione che ha promosso il design italiano e Milano nel mondo. Non una mostra didascalico-compilativa, ma bensì evocativa e poetica. L’architetto Piazza, dallo sguardo colto sulle modalità di narrare composizioni grafiche che ha rivoluzionato l’uso dell’immagine e della fotografia, scandisce la storia delle cose che ci rappresentano attraverso differenti materiali d’archivio della Triennale – fotografie, oggetti, video, sceneggiature, allestimenti e altri documenti disposti in sequenza in uno spazio fluido – che testimoniano come gli eventi e Milano si compenetrino e coinvolgano un pubblico eterogeneo. È un dialogo inedito tra città e design intuito con molto anticipo, perché è dal 1961 che il Salone del Mobile accende un’intera città e porta nel mondo la bellezza e la qualità Made in Italy.
LA GRAFICA DELLA LUCE
di Alessandra Reggiani
Chissà se nel 1962, si domanda l’autrice, quando lo scienziato americano Nick Holonyak immise sul mercato il primo diodo a luminescenza rosso, fosse davvero consapevole della portata della sua scoperta e di quanto essa avrebbe sostanzialmente modificato, in modo profondo e radicale, l’intero comparto illuminotecnico, dal settore energetico-distributivo a quello produttivo e progettuale. Ma di fatto, grazie alla progressiva evoluzione della ricerca da lui iniziata, negli ultimi decenni la nuova tecnologia ha segnato l’inizio di una straordinaria era tecnologica, non solo a livello tecnico e applicativo ma anche filosofico, metodologico e concettuale. Ed è stato necessario riconfigurare un’estetica della luce, che ha coinvolto in modo totale e ineluttabile il campo della produzione e quello della progettazione. E la luce diventa sempre più un “segno”, un segnale di comunicazione potente, intenso e ammaliante, che invia messaggi chiari e inequivocabili nella costruzione di un discorso visivo.
ELETTRA BORDONARO E LA SUA LUCE. QUANDO LA COMUNITÀ FA PARTE DEL PROGETTO, LA LUCE DIVENTA RACCONTO SOCIALE E CULTURALE
di Monica Moro
Laurea e dottorato di ricerca al Politecnico di Torino, è co-fondatrice e direttrice creativa di Light Follows Behaviour, studio di lighting design che progetta con le persone e per le persone, e del Social Light Movement (SLM) che ha come obiettivo portare l’illuminazione alle comunità meno abbienti. Focalizza la sua attenzione sul design dell’illuminazione e sulle iniziative di ricerca accademica, lavorando per piani urbanistici, per l’illuminazione esterna e pubblica. Ha insegnato alle Università di Roma, Milano e Torino ed è stata responsabile dei programmi culturali e formativi della Lighting Academy, Fondazione Targetti, fino al 2010. È stata visiting professor alla Rhode Island School of Art and Design (RISD) di Providence, USA, dal 2014 al 2018. È ricercatrice presso la London School of Economics and Political Science. Ci consegna al termine dell’incontro, con la simpatia che emerge dal suo sorriso, un messaggio e una sfida che richiedono a nostro parere impegno: “La curiosità. La volontà di non fermarsi a quello che si sa, di esser sempre curiosi di scoprire e di imparare cose nuove, di mettersi in gioco, la capacità di ammettere di non sapere. Questo è qualcosa che spesso manca! Vogliamo sapere tutto, invece a volte non sappiamo e va benissimo non sapere!”
“SIAMO UN VALORE AGGIUNTO”. PARLA IL PRESIDENTE DI AIDI GIAN PAOLO ROSCIO
di Pietro Mezzi
Riconfermato alla presidenza di AIDI lo scorso giugno, Gian Paolo Roscio indica gli obiettivi della storica associazione italiana nel prossimo biennio. In cima alla lista, la formazione professionale, il congresso nazionale di Napoli del 2022, l’istituzione di un premio e il riconoscimento della professione di lighting designer. E la rivista LUCE, “che resiste e resiste bene nonostante i tempi, una sfida da portare avanti”. La sua, dopo il cambio di statuto, sarà una presidenza dalla durata anomala, lunga un lustro: i tre del primo mandato, più due del biennio da poco iniziato. Una riconferma, quella decisa dall’Assemblea Generale dei Soci pochi mesi fa, senza competizione, a differenza di quella di tre anni orsono dove la corsa alla presidenza fu ricca di candidature.
“HOW WILL WE LIVE TOGETHER”: IL POTERE ALCHEMICO DELLA VISIONE OLISTICA
di Alberto Pasetti Bombardella
La diciassettesima Biennale d’Architettura curata da Hashim Sarkis costituisce un’occasione di analisi e di riflessione sul ruolo della progettazione in un senso olistico e trasversale. Tocca aspetti ambientali, sociali e culturali, oltre che tecnologici e di sperimentazione. In un’epoca di gravi crisi ambientali e di sconnessioni tra l’equilibrio naturale e la vita di tutti i giorni dominata dall’antropizzazione, alcuni progetti pongono l’accento sulle possibili soluzioni ma soprattutto sul ruolo “restauratore” che una corretta progettazione può innescare in ambiti e ambienti dove la vivibilità ha raggiunto livelli di criticità e di degrado quasi irreversibili. Tra Corderie all’Arsenale, Giardini a Sant’Elena e oltre 17 padiglioni accreditati nella città stessa, cinque temi di ricerca pongono le basi per dipanare alcuni tra i più importanti dilemmi sociali e spaziali.
DIRE LUCE
UNA CONVERSAZIONE CON PASQUALE MARI
di Marcello Filibeck
Il nuovo libro Dire luce. Una riflessione a due voci sulla luce in scena, curato dal lighting designer e direttore della fotografia insieme a Cristina Grazioli, docente di Storia ed Estetica della luce in scena all’Università di Padova, racchiude le riflessioni che i due autori hanno sviluppato nel corso di numerosi incontri, dibattiti e conferenze e tratta la materia luce sotto due punti di osservazione diversi, uno creativo e l’altro accademico. È organizzato in dodici voci che analizzano altrettante caratteristiche della luce: invisibilità, materia, scrittura, polvere, buio, colore, movimento, voce, trasparenza, atmosfera, botanica, aria. Il dialogo offre spunti di analisi che mostrano come la luce apra al mondo l’esperienza scenica e come questo rifluisca attraverso di essa nei linguaggi creativi senza soluzione di continuità. Con Pasquale Mari, che con la luce lavora da oltre trent’anni, siamo partiti da una analisi del libro per discutere della sua sensibilità artistica e dei suoi ultimi progetti.
Sul numero di LUCE 337 | 2021 tanti altri articoli, speciali, interviste e approfondimenti.
Siamo sempre alla ricerca di nuovi suggerimenti e idee per capire, spiegare e far conoscere il mondo della luce italiana e internazionale. Continuate a leggerci e scriveteci.
TRA AFFRESCHI STORICI, VISIONI DI MAGRITTE E TURRELL: L’ARTE IMMERSIVA DI PALAZZO BESTA
di Federica Capoduri
BOURSE DE COMMERCE, SPLENDORE A PARIGI
di Francesca Tagliabue
LUCE PER LA NUOVA ALA DEL MUSEO DI SANTA GIULIA DI BRESCIA: IL RECUPERO DEL “QUADRILATERO RINASCIMENTALE”
di Cristina Ferrari
E IL NAUFRAGAR CI È ANCORA PIÙ DOLCE. RECANATI, LA CITTÀ DI LEOPARDI, SI ACCENDE PER IL FUTURO
di Stephanie Carminati
LUCE E PAESAGGIO
di Laura Bellia e Andrea Calatroni
UNA MAPPA PER IL COMPLESSO MONDO DI IMMAGINI E VIDEO HDRIE E NUOVI PRODOTTI
di Alessandro Rizzi, Gabriele Simone
PUBBLICATA LA REVISIONE DELLA NORMA UNI 11431: UN SIGNIFICATIVO CONTRIBUTO ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
di Sonny Giansante, Giuseppe Rossi
QUANDO IL BENESSERE PASSA DALLA LUCE. INTERVISTA A SIMONA COSENTINO
di Federica Capoduri
LABICS: ARCHITETTURA APERTA E SPERIMENTAZIONE. L’INCONTRO CON GLI ARCHITETTI MARIA CLAUDIA CLEMENTE E FRANCESCO ISIDORI
di Andrea Calatroni
UN GIOVANE INVENTORE CHE COMUNICA CON LA LUCE. L’INCONTRO CON ALESSANDRO PASQUALI
di Ilaria Salzarulo
MAURIZIO CATTELAN APOCALITTICO IN UNA DRAMMATURGIA ESISTENZIALE
di Jacqueline Ceresoli
VISIONI ALGORITMICHE DI MARCO BRIANZA
di Jacqueline Ceresoli
3F ZERO. INNOVAZIONE LINEARE
di Andrea Calatroni
STADIUM PRO | 3. LA PERFETTA ILLUMINAZIONE SPORTIVA
di Andrea Calatroni