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Paolo Pininfarina, erede di un nome sinonimo dell’eccellenza italiana
By Giulia Ottavia Silla
Pubblicato il
Aprile 2024
INDICE
Paolo Pininfarina, erede di un nome sinonimo dell’eccellenza italiana
È scomparso Paolo Pininfarina, erede dello storico brand torinese (Torino, 28/08/1958-09/04/2024), malato da tempo. Nel 2008 la tragica morte del fratello Andrea in un incidente in scooter.
L’imprenditore, presidente dell’azienda di car design fondata dal nonno Battista “Pinin” Farina e figlio del senatore e indimenticabile designer automobilistico – soprattutto del mito Ferrari – Sergio Pininfarina, si è spento dopo una lunga malattia. Accanto a lui la moglie Ilaria, i suoi cinque figli Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia e la madre Giorgia Gianolio. Sentita la vicinanza alla famiglia dell’amato presidente da parte del consiglio d’amministrazione e di tutta l’azienda Pininfarina. Una figura professionale e umana esemplare quella di Paolo che ha sempre dimostrato impegno ed entusiasmo e immesso grandissima energia nel brand fondato nel 1930 da suo nonno Battista.
I primi passi sulle orme del padre Sergio
Paolo Pininfarina si è laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino nel 1982, come in precedenza fece suo padre Sergio nel 1950. Inizialmente ha lavorato alla Cadillac a Detroit negli Stati Uniti e successivamente in Giappone alla Honda per poi approdare nell’azienda di famiglia, nello stabilimento di Cambiano. Pininfarina è l’azienda da cui sono uscite le Ferrari più memorabili della storia di Maranello, vere icone del design italiano, che ci ha reso famosi in tutto il mondo.
Pininfarina oltre il car design
Paolo ha guidato la Pininfarina Extra s.r.l., società del gruppo dedicata al design, arredamento, architettura, nautica, dal 1987 in poi, intraprendendo collaborazioni con aziende leader internazionali quali Alenia Aermacchi, Bovet, Calligaris, Chivas Regal, Coca-Cola, Costa Coffee, Lavazza, Motorola, Samsung, Snaidero e Unilever.
Uno dei progetti particolarmente a lui caro è costituito dagli interni del nuovo stadio della Juventus, la sua squadra del cuore. Dal maggio 2006, ha assunto anche la vice presidenza della Pininfarina.
Fra le altre sue attività quella di Program Manager in Engineering GM 200 per la General Motors e la partecipazione al Comitato Scientifico dell’Istituto Europeo di Design di Torino. Dal 2008 è presidente di Pininfarina spa, oggi gruppo Mahindra.
Il giusto riconoscimento all’ingegno insito nel DNA Pininfarina
Paolo Pininfarina, intitolato “Personalità italiana dell’anno” dalla Francia nel 2011 per il suo contributo al programma di Autolib “electric car sharing” per il Comune di Parigi, è stato anche nominato nel 2020 “Ambasciatore delle eccellenze del territorio” dalla Città di Torino.
È inoltre stato anche Vice Presidente dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano) dal 2019 al 2023.
Il presidente del Piemonte Alberto Cirio lo proclama “un protagonista della storia industriale del nostro Paese, ma soprattutto un grande rappresentante di quella capacità dell’ingegno e del fare impresa che in lui hanno avuto un esempio illustre”. Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ricorda Paolo Pininfarina come un uomo che “ha saputo incarnare valori del nostro territorio come inventiva, ingegno, etica del lavoro”, e che “ è partito dalla nostra città e che ha saputo portare il nome di Torino nel mondo, dando lustro a quel luogo d’origine a cui è sempre rimasto legato”.
AUTHOR
Giulia Ottavia Silla
Nata e cresciuta a Roma dove vive e lavora, ha studiato Storia e Letteratura a Roma e Parigi, collezionista d’arte contemporanea, esperta di Moda, passione per la scrittura, tre figli, riservatissima, collabora con alcune riviste internazionali di fashion e di cinema, con LUCE dal 2020
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