Colore, luce e stupore: l’installazione Hong Chul Wonderland di NOROO group per la Milano Desing Week

NOROO group, brand coreano sinonimo di Colore, Ricerca e Innovazione, alla sua terza partecipazione alla Milano Design Week, ha generato un’autentica Hallyu, Korean Wave con l’installazione site specific Hong Chul Wonderland by Okuda San Miguel, creata in collaborazione con Okuda, visionario artista spagnolo noto per le geometrie policromatiche delle sue opere e dei suoi murales, creati su facciate e spazi urbani di tutto il mondo.

Per questa edizione della Milano Desig Week, NOROO group ha scelto l’iconica facciata e lo spazio di Officina 31 per proporre le sue tendenze del colore interpretate da Okuda in un immaginario Paese delle Meraviglie ispirato all’energia vitale e positiva di Ro Hong Chul, noto influencer e imprenditore sudcoreano, special guest dell’evento che ha accolto e intrattenuto i visitatori.

L’obiettivo di NOROO group è stato affermare la forza comunicativa e l’impatto del colore nella nevralgica zona Tortona, grazie al progetto della facciata disegnata dalle composizioni e dai colori di Okuda, elemento che ha costituito per i visitatori un autentico catalizzatore sotto il brillio dalla mutevole luce del giorno e illuminata all’imbrunire da una piramide di luce bianca svettante sul magico e surreale portale d’ingresso.

Colore e luce sono i protagonisti assoluti del percorso che dalla facciata conduce all’interno in un salto nel tempo e nello spazio attraverso un tunnel stellato in cui guizzano linee geometriche multicolore illuminate dalla straniante luce nera, immergendo i visitatori in una dimensione cosmica priva di confini che porta nella sala principale una Wonderland, gran teatro di forme e geometrie di colori, di rituali mandala e cosmogonie di simboli che cospargono la pavimentazione.

Nello scenario centrale creato da Okuda, sotto i riflettori dal mood teatrale risuonano gli echi e le note magnetiche di un antico carillon che conducono i visitatori verso l’interno di un ipnotico grande caleidoscopio in cui vivono la dimensione dello stupore immersi in fluttuanti geometrie di cromatismi e riflessi, esperienza unica e catartica nel colore.