Spazi urbani
Convivialità, riqualificazione urbana e attenzione all’ecosistema: il nuovo studentato dell’Università degli Studi di Milano firmato da Progetto CMR
By Cristina Ferrari
Pubblicato il
Luglio 2024
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È stato di recente avviato il cantiere di un nuovo studentato per l’Università degli Studi di Milano, una fra le grandi università italiane e una delle più giovani, pur avendo aggregato alla sua nascita istituzioni con più di duecento anni di storia, e che vanta 31 dipartimenti. Il progetto e la direzione lavori del complesso, che sorgerà in via Muzio Attendolo d. Sforza 8, sono a firma di Progetto CMR, società di progettazione integrata (architettura, ingegneria e design), parte del Gruppo Progetto CMR e leader nei progetti student housing, che nel 2024 celebra i suoi 30 anni di attività.
“L’Università Statale di Milano ha beneficiato di un cofinanziamento ministeriale di oltre 13 milioni di euro del V bando della legge sugli alloggi universitari – la 338/2000 – per gli interventi di ristrutturazione della residenza di via Attendolo Sforza 8. Il progetto prevede l’ottimizzazione della collocazione dei servizi riservati agli studenti non residenti, nonché l’inserimento di servizi culturali, didattici e ricreativi – ha dichiarato Marina Brambilla, prorettrice ai Servizi per la Didattica e agli Studenti dell’Università Statale di Milano –. L’intervento, che si concluderà a inizio 2026, porterà alla realizzazione di 208 nuovi posti letto, che andranno ad aggiungersi ai 1.193 già disponibili e ai 1.100 che verranno realizzati a MIND. Il totale dei posti letto che la Statale di Milano metterà a disposizione degli studenti sarà quindi di 2.500 entro l’anno accademico 2025-2026”
Il nuovo studentato
Nell’ambito dell’intervento, è prevista la riqualificazione dell’edificio già esistente per la realizzazione di uno studentato di alta qualità architettonica e costruttiva che ospiterà al suo interno funzioni e servizi diversificati, oltre alle camere da letto. I lavori si concentreranno su una superficie lorda di circa 8.500 mq, e il risultato prevede una struttura unica articolata in due volumi.
La collocazione delle camere, doppie e singolo per un totale di oltre 200 posti letto, è prevista dal primo al quinto piano. Su tutti i piani saranno presenti cucine per promuovere la convivialità tra gli studenti, mentre aule studio, emeroteche, sale di musica, caffetteria e uffici verranno ospitati al piano terra.
Qui gli spazi saranno ampi e ben illuminati “grazie all’abbattimento di pareti interne, sostituite con vetrate, e all’inserimento di facciate continue lungo gran parte del perimetro dell’edificio”, valorizzando la permeabilità del complesso “che si aprirà così agli studenti e alla comunità che vive e lavora nel quartiere”.
“Se pensiamo alla costante domanda di studentati che in Italia fatica a trovare una adeguata offerta, l’intervento dell’Università degli Studi di Milano Statale rappresenta un segno concreto della volontà di cambiare rotta e di progettare mettendo al centro la persona e le sue necessità – ha affermato Massimo Roj, Founding Partner e CEO di Progetto CMR -. Progetto CMR mette a disposizione l’esperienza maturata nell’ambito dello student housing grazie a oltre 6.600 posti letti progettati solo negli ultimi anni, un dato che cuba circa il 10% del target dei 60.000 nuovi posti letto, richiesti nel bando varato nei primi mesi del 2024 dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in linea con gli obiettivi del PNRR”.
Grande attenzione sarà dedicata all’ecosostenibilità, sempre al centro delle opere di Progetto CMR. Il verde diventa uno strumento che metterà in dialogo il nuovo complesso con il parco presente sui lati Nord-Est e Nord-Ovest del lotto, mentre i pannelli fotovoltaici in copertura, installati in numero maggiore rispetto ai criteri minimi di legge, contribuiranno al risparmio energetico e al conseguente miglioramento di classe energetica.
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