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Arezzo Città del Natale. Photo di courtesy

La magia del Natale incontra l’arte. Arezzo Città del Natale 2024

By Cristina Ferrari
Pubblicato il
Dicembre 2024

Installazioni luminose e spettacoli di luce, Prato delle Meraviglie, mercatini tradizionali, Villaggio tirolese, Casa di Babbo Natale, eventi. Sono queste le attrazioni di Arezzo Città del Natale, la rassegna che fino al 6 gennaio 2025, ogni fine settimana, veste a festa la città toscana. Il progetto è ideato e voluto dal Comune di Arezzo e organizzato dalla Fondazione Arezzo Intour, con la collaborazione di molte associazioni culturali e di categoria, aziende locali e artisti. Quest’anno è stata resa più sicura grazie al lavoro della Fondazione Arezzo Comunità che ha coordinato l’attività delle tre pubbliche assistenze che prestano servizio durante la manifestazione.

Arezzo Città del Natale. Photo di courtesy
Arezzo Città del Natale. Photo di courtesy

La manifestazione 2024

Per questa edizione la magia del Natale “sposa la magia delle arti offrendo ai visitatori la possibilità di vivere un’esperienza unica nella città che nel 2024 celebra il genio di Giorgio Vasari nel 450mo anno dalla morte attraverso la grande mostra Il Teatro delle Virtù e una serie di appuntamenti che omaggiano l’artista nella sua terra natale”.

Ed è per celebrare tale ricorrenza la manifestazione è caratterizzata dal tema Il Natale delle Arti, con arte e artigianato che diventano il fil rouge del ricco programma di eventi, a partire dal suggestivo percorso di istallazioni e proiezioni luminose “che offrirà una lettura insolita ed emozionante di architetture e palazzi storici”. Le vie del centro storico sono collegate da mapping spettacolari creati appositamente e da luminarie tradizionali, offrendo una lettura inedita di architetture, strade e piazze, mentre Piazza Grande e i principali monumenti vengono illuminati da originali installazioni luminose.

Arezzo Città del Natale. Photo di courtesy
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Le installazioni luminose e le attrazioni

Arezzo Città del Natale. Photo di courtesy

Di grande effetto è Il Prato, la grande area verde che domina la città, che di sera si trasforma nel Bosco delle Emozioni, con una delle più grandi e originali installazioni luminose d’Italia: 8mila metri quadrati dello storico giardino sono illuminati da oltre 640mila luci a LED che permettono di offrire giochi di luce a bassissimo impatto energetico. Nel Prato tornano la pista del ghiaccio, la ruota panoramica e Il mercato delle arti con tante proposte di artigianato e artigianato artistico, oltre alla Piazzetta del Vischio, uno spazio di luce che si accende nel bosco, dove rivivere la tradizione del bacio sotto il vischio. Interessante anche Polvere di Stelle Experience, un’esperienza immersiva che avvolge i visitatori con un’esplosione di luci ed emozioni.

Infine, nel punto più alto del Prato, la monumentale Fortezza Medicea ospita Natale in Fortezza con la Casa di Babbo Natale, oltre 10mila metri quadri di percorso tra giochi, installazioni, il Planetario (completamente rinnovato), il Villaggio Lemax, il Tunnel di Luci, la libreria magica e il giardino luminoso con migliaia di luci che “sbocciano” come fiori di vari colori e un labirinto di pacchi regalo luminosi. Di grande impatto anche la Cascata di Luci, una stanza con migliaia di luci che si innalzano dalla terra fino al cielo, spazio ideale per scattare un selfie.

Da non perdere anche la luna gigante che si accende ogni sabato e domenica sera al tramonto nel Giardino pensile della Provincia, riflettendo la sua luce sulle opere degli artisti del Cenacolo aretino esposte nel giardino.

Altra attrazione inedita del Natale delle Arti è Giotto in 3D, l’esposizione  nella Basilica di San Francesco della città di alcuni quadri del Presepe di Greggio, ovvero statue a grandezza naturale ispirate alla Natività  affrescata da Giotto nella Basilica di San Francesco di Assisi per celebrare “il genio del maestro toscano unendo tradizione e tecnologia avanzata e offrendo ai visitatori un’ambientazione di alto valore spirituale nella volontà di promuovere un messaggio di pace e inclusione” e invitando “a contemplare il mistero dell’Incarnazione e a meditare sul messaggio di Pace e di Amore che San Francesco ha diffuso nel mondo”.

Altri presepi originali sono visitabili in altre chiese di Arezzo, mentre le piazze e altri luoghi della città ospitano i tradizionali mercatini, eventi, laboratori e la Brick House (fino al 29 dicembre), la casa dei mattoncini più famosi del mondo che torna con ben 40 opere d’arte in stile, grandi installazioni, mosaici.

Per maggiori informazioni e per il programma degli eventi www.arezzocittadelnatale.it.

Arezzo Città del Natale. Photo di courtesy
Arezzo Città del Natale. Photo di courtesy

AUTHOR

Cristina Ferrari

Laureata con lode in lettere classiche all’Università degli Studi di Verona, con tesi in archeologia, è giornalista pubblicista dal 2012 e collabora a diverse testate tra cui Archeo, Medioevo, LUCE

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