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Flowing Colors. Photo @ Piero Annoni

“Metamorfosi e trasformazioni” illuminano il Natale a Bergamo. La seconda edizione di Christmas Design

By Cristina Ferrari
Pubblicato il
Dicembre 2024

Metamorfosi e trasformazioni. È questo il tema di Christmas Design 2024, la seconda edizione della mostra dedicata alla creatività per il Natale che illumina alcuni tra i luoghi simbolo di Bergamo in un’esperienza immersiva e sorprendente. Fino al 6 gennaio 2025, le piazze, le vie e i cortili del capoluogo lombardo si trasformano in un percorso che invita a scoprire il Natale “attraverso un itinerario che unisce realtà e illusione, da Città Bassa fino a Città Alta”.

Unfold The Earth, Unfold your Heart. Photo @ Piero Annoni
INTO THE WIND. VOLI E METAMORFOSI DEL DENTE DI LEONE. Photo @Piero Annoni

La manifestazione

Bosco di Natale. Photo @ Piero Annoni

La manifestazione rientra nel palinsesto “di appuntamenti e installazioni promossi da DUC – Distretto Urbano del Commercio per il Natale a Bergamo, tra cui la ruota panoramica e altre iniziative … Christmas Design enfatizza l’atmosfera delle festività attraverso molteplici forme di espressione artistica, con opere che racconteranno il Natale e i suoi temi di riflessione in una maniera per nulla scontata” ed è realizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo e VisitBergamo, con il contributo di Provincia di Bergamo e Regione Lombardia. La mostra è ideata dal paesaggista Maurizio Vegini di Studio GPT (che ne è anche direttore artistico) di concerto con Nicola Viscardi, manager di DUC ed è organizzata da DUC – Distretto Urbano del Commercio di Bergamo.

14 installazioni tra opere luminose, new media art, sculture in legno e acciaio site specific, creazioni interattive di grande formato sono esposte gratuitamente da Piazzale Marconi a Viale Vittorio Emanuele II in Città Bassa, da Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella in Città Alta, firmate da artisti e designer e da prestigiose realtà del Made in Italy del territorio “che intendono veicolare un messaggio universale, patrocinando il lavoro di creativi di fama ed emergenti”.

Christmas Design invita le aziende a creare valore e donare bellezza al territorio attraverso opere che portano un messaggio di festa …”, afferma Nicola Viscardi. “L’entusiasmo delle aziende e delle istituzioni e la risposta del pubblico dopo la prima edizione di lancio – ‘grand finale’ delle celebrazioni per la Capitale della Cultura – ci hanno spinto fin da subito a lavorare per una seconda edizione ancor più ricca, intorno a un tema stimolante e attuale: Metamorfosi e Trasformazioni.

Raccontare il cambiamento: il tema 2024

Quest’anno abbiamo voluto esplorare il tema Metamorfosi e Trasformazioni, ispirandoci al centenario della morte di Kafka. L’argomento, infatti, tocca ogni ambito della nostra esistenza personale e collettiva. Le metamorfosi e le trasformazioni sono il motore della crescita e dell’evoluzione per le persone, per le imprese, per la società e per la città stessa. Sono alla base del progresso. Ognuna delle 14 aziende protagoniste dà la propria interpretazione della metamorfosi, raccontando soluzioni innovative o semplicemente divertenti per raccontare la complessità del cambiamento”, spiega Maurizio Vegini. Metamorfosi, infatti, significa rinascita, crescita, trasformazione, evoluzione, adattamento a una nuova realtà, ma anche risposta a nuove sfide naturali e sociali, nuove abitudini, nuove città, un’occasione di riflessione sul focus del cambiamento. E il momento stoico che stiamo vivendo ci invita più che mai a “inventare nuove soluzioni per affrontare cambiamenti complessi, nuovi modi per valorizzare l’individuo e la collettività”, un messaggio molto importante.

Animorum. Photo @ Piero Annoni
Luci Danzanti. Photo @ Leonardo Tagliabue

Novità

Bosco di Natale. Photo @ Ercole Maria Marenzi

Novità dell’edizione 2024 è la mostra Christmas Design Kids, organizzata in collaborazione con Promoberg. Fiera di Bergamo, nel cui ambito le classi delle scuole primarie di Bergamo e Provincia sono state invitate a realizzare un’opera natalizia di disegno o di bricolage artistico attraverso il contest Designer in erba. Le opere realizzate dai bambini, supportati dai loro tutor, lavori risultanti da un laboratorio creativo svolto dagli alunni nell’ambito delle iniziative finalizzate all’orientamento didattico, sono state create con oggetti di uso quotidiano riciclati o reinterpretati, per raccontare, appunto, il tema Metamorfosi e Trasformazioni e sono esposte nel corridoio centrale della Fiera di Bergamo durante le festività natalizie, diventando la galleria espositiva di Christmas Design Kids. Con questa iniziativa la manifestazione Christmas Design “raggiunge un più ampio pubblico di bambini e famiglie e si spinge oltre il confine del centro storico, con una collocazione strategica che rappresenta la tappa di benvenuto per chi arriva a Bergamo da fuori città e, dopo la visita a questa prima tappa della mostra, potrà usufruire dei parcheggi della Fiera per raggiungere comodamente il centro e il percorso cittadino delle installazioni attraverso i mezzi pubblici”.  Ulteriore novità è anche un ricco programma di appuntamenti, incontri, musica, spettacoli e visite guidate, tutti legati al tema Metamorfosi e Trasformazione.

È inoltre disponibile un podcast realizzato dalla giornalista e podcaster Federica Capozzi: “Fin dalla prima edizione di Christmas Design, abbiamo voluto dare voce ai protagonisti con uno strumento accessibile a tutti: il podcast Un caffè con il designer, disponibile gratuitamente su Spotify e sul nostro sito web, www.christmasdesign.it, ma anche facilmente fruibile grazie al QR Code sui totem esposti davanti alle opere – afferma Maurizio Vegini –. Quest’anno, oltre alla seconda edizione del podcast, abbiamo arricchito l’esperienza dando al pubblico la possibilità di incontrare direttamente i designer. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Architetti Bergamo e al supporto delle aziende, che hanno mostrato grande disponibilità nell’animare le loro installazioni e nel rendere ancora più vivace il dialogo con i visitatori”.

Flowing Colors. Photo @ Piero Annoni
Flowing Colors. Photo @ Piero Annoni

Le installazioni

Extasis Solis. Photo @ Piero Annoni

Il pianeta terra e la sia evoluzione, raccontati da una poetica scultura sferica, sono alla base di UNFOLD THE EARTH, UNFOLD YOUR HEART, opera commissionata da Mutti Marmi a Luca Schieppati, realizzata da Mutti Marmi ed esposta in Piazza Matteotti. L’opera, composta da una sfera di 170 centimetri di diametro, appare suddivisa in due metà: da una parte spiccano i colori di un mosaico di marmo riciclato, dall’altra domina il cemento armato che rappresenta il lato “oscuro” della terra, l’innaturale, la cementificazione e l’inquinamento. “Il monito è chiaro: ci dobbiamo porre l’obbiettivo di fermare la cementificazione, ridurre le emissioni di gas climalteranti e ripristinare le foreste. È necessario invertire la tendenza per liberare la Terra dall’inquinamento e farla tornare a respirare, per tornare a respirare anche noi”.

Alla poetica evoluzione del dente di leone da fiore a seme, ovvero la sua metamorfosi naturale, si ispira invece INTO THE WIND. VOLI E METAMORFOSI DEL DENTE DI LEONE, opera commissionata da Onlight PF al designer Nicola Colombo ed esposta lungo Viale Vittorio Veneto. Trasformazione in soffione “con la leggerezza dei semi trasportati dal vento”, che diventa anche un’allegoria della metamorfosi dei sogni. “I sogni, leggeri e molteplici, rappresentano le aspirazioni che si hanno da bambini e che, attraverso il tempo e l’esperienza, si trasformano nel sogno dell’adulto. Il soffione è rappresentato da una scultura con una raggiera di tubi d’alluminio; ogni seme è composto da un ‘fiore luminoso’. Una silhouette di una persona adulta intenta ad annaffiare il dente di leone e una di un bambino al lato rappresentano la metamorfosi dei sogni dell’essere umano: il bambino che sogna con spensieratezza e l’adulto che coltiva i suoi sogni … La transizione cromatica delle luci dal giallo caldo del fiore al bianco freddo del soffione rappresenta un viaggio visivo e simbolico e racconta il viaggio dei sogni che evolvono con l’esperienza”.

Uncountable. Photo @ Piero Annoni

Profondi messaggi e riflessioni sulla vita, l’identità e le relazioni umane si intrecciano attraverso le sette sculture in materiali riciclati, elementi naturali e strutture instabili che esplorano il tema delle metamorfosi in ANIMORUM (che significa “delle anime”), installazione voluta e realizzata da Soqquadro e dai suoi designer Diego Armellini e Giuseppe Lorenzi, esposta lungo il Sentierino, in Bergamo Bassa. “Ogni opera, con il proprio titolo e forma unica, contribuisce a una narrazione complessiva che evidenzia la centralità della trasformazione e del legame tra le anime. Le opere si propongono di veicolare riflessioni introspettive, riguardanti la complessità delle relazioni umane e le trasformazioni che inevitabilmente affrontiamo nel nostro cammino. ANIMORUM mette in luce la connessione tra gli esseri viventi e il pianeta, la responsabilità del prendersi cura reciprocamente in un atteggiamento di accoglienza e di celebrazione della diversità. Un invito a riflettere sull’identità, l’amore, la bellezza e le ferite che ciascuno di noi porta dentro di sé, sottolineando l’importanza della condivisione e della comprensione reciproca in un mondo in continua evoluzione”.

La natura è protagonista anche in LUCI DANZANTI, in cui gli alberi di Piazza Dante (Bergamo Bassa) sono illuminati da numerose luci e una proiezione con videomapping trasforma in schermo la facciata dell’ex Tribunale. Se durante il giorno gli alberi sono una parte di una normale piazza, di notte vengono trasformati dalle luci in una cornice magica, processo anche funzionale in quanto l’illuminazione migliore l’accessibilità della piazza stessa e la trasforma in luogo attraente per l’aggregazione. “La sensazione di metamorfosi si avverte a diversi livelli nel passaggio dal giorno alla sera: si avvia la musica, la facciata dell’imponente palazzo si trasforma in un enorme schermo e gli alberi si illuminano a festa, così progressivamente tutta la piazza cambia volto. Le luci pulsanti o scintillanti suggeriscono un respiro vitale, un’energia che anima la piazza e trasforma la percezione statica del luogo in un’esperienza vivente”. LUCI DANZATI è voluta da Italtrans, Cospe e Domus Ing&Arch e realizzata da Domus Ing&Arch.

Luce che danza sugli alberi si vede anche in FLOWING COLORS, scultura luminosa in evoluzione dinamica all’interno del Giardino di Piazza Cavour, a Bergamo Bassa, composta da una serie di elementi accostati l’uno all’altro e disposti in una forma circolare. “Il gruppo di luci inizia a illuminarsi con un colore uniforme. Un solo elemento è bianco e ‘ruota’ lungo il cerchio lasciando dietro di sé un nuovo colore che, poco a poco, sostituendosi al precedente, riempie l’intero cerchio. Una volta ultimato il giro, la trasformazione dell’opera prosegue dando all’intero complesso di luci un nuovo colore e così via, lentamente ma a ciclo continuo. I colori stessi si proiettano e si amplificano sugli alberi circostanti suggerendo simbolicamente il rinnovamento della natura, attraverso una quinta luminosa pronta a lasciare senza fiato gli spettatori”. È voluta da A2A SpA in collaborazione produttiva con IDRA Teatro e realizzata dal designer Stefano Mazzanti.

La luce interiore diventa energia di trasformazione in IN THE MIDDLE OF NOW-WHERE, METAMORFOSI, commissionata da Zenucchi Design Code al designer Massimo Castagna e all’artista Manuel Bonfanti ed esposta in largo Gianandrea Gavazzeni, a Bergamo Bassa (Main Partner nella realizzazione: Italian Floor Design, Barrisol. Special thanks: Dun-Que, Alghisi Stefano Impianti Elettrici, Carrara Matteo), ovvero un’opera interattiva composta da tre grandi sculture dalle forme organiche in dialogo, corpi luminosi con segni di pittura informali. L’installazione “può essere toccata dai visitatori che sono invitati ad entrare. I grandi moduli – come futuristici grattacieli – sono ispirati alle forme del design nordico, decontestualizzate dalle dinamiche in continua evoluzione della società. Il risultato è un bosco di luce astratto, un luogo simbolico dove gli accadimenti si manifestano ciclicamente in modo costante. Paesaggi mistici e spazi di meditazione, dove il tempo sembra sospeso e la materia diventa veicolo di emozioni profonde. La luce interiore che i visitatori ‘accendono’ dentro di sé entrando nell’opera e quella della scultura stessa sono viste come energia di trasformazione delle forme e dei simboli del Natale”.

Simbolo del Natale è anche Santa Lucia, la santa della luce la cui festività è particolarmente celebrata a Bergamo, città in cui porta i doni ai bimbi il 13 dicembre. LA METAMORFOSI DI SANTA LUCIA, (commissionata da Studio BNC, in collaborazione con Bergamo+ a Olmo Erba ed Eleonora Molignani, e realizzata anche grazie al contributo di Neon Umberto, Milleluci Light Design, AP Design) esposta in via Mazzini 4, a Bergamo Bassa “racconta gli occhi di Santa Lucia e la loro simbologia attraverso una metamorfosi che si completa in tre sculture realizzate in neon e ispirate all’iconografia della Santa … La prima scultura si ispira al piatto che la Santa tiene in mano in una scultura della Fabbrica del Duomo di Milano (del 1570), su cui sono posati i suoi occhi; la seconda ripropone un dettaglio dalla rappresentazione di Santa Lucia nel Polittico Griffoni (1472) di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, dove la Santa tiene fra le dita i propri occhi, trasmutati in boccioli che spuntano da uno stelo, come simbolo di germinazione e rinnovamento; infine, la terza scultura riproduce in neon una frase estrapolata da una preghiera popolare rivolta alla Santa, Conserva la luce dei miei occhi, come monito e invocazione”.

E sempre luce spirituale che accompagna in un viaggio di metamorfosi interiore ed esteriore è UNCOUNTABLE, in Piazza Mascheroni (Bergamo Alta), voluta e realizzata da Beplano e TB GROUP, in collaborazione con Performance iN Lighting (anche partner tecnico). L’opera avvolge il pubblico “in un abbraccio di musica, arte, spiritualità, letteratura e filosofia”, elementi “non monetizzabili”, che vengono qui rivalutati nel loro autentico significato. “In un grande spazio ellittico, il visitatore viene accolto tra realtà e immaginazione in un’atmosfera che risveglia emozioni profonde, per immergersi in uno stato di pace, armonia e contemplazione. Un santuario per l’anima, dove la musica culla i sensi, i profumi delicati riportano a Madre Natura e le voci di antichi Maestri e Amici accompagnano con le loro storie e insegnamenti. Lungo il percorso circolare, il visitatore si avvicina all’Albero della Conoscenza, emblema di consapevolezza, per poi raggiungere l’Albero della Vita, simbolo di connessione con l’Universo. L’intera installazione è realizzata utilizzando materiali derivanti da scarti di lavorazioni industriali nel campo della carpenteria, per ricordare che la materia, anche quella apparentemente priva di valore, può essere soggetta a metamorfosi e a trasformazioni positive”.

In altre piazze si trovano EXTASIS SOLIS voluta da Alias, un’installazione concepita da Riccardo Blumer con 10 panche Ghisa, in Piazza Vecchia, a Bergamo Alta, e SCATOLA DI LUCE, voluta da Lodauto Mercedes Benz e Domus Ing&Arch, realizzata da Domus Ing&Arch in Piazza della Cittadella, a Bergamo Alta. La prima, invito a fermarsi ad ammirare la natura e a riflettere sui cicli naturali, è realizzata con le panche del modello Ghisa (oggi fuori produzione) concepite dal designer Riccardo Blumer insieme a Matteo Borghi e Adrian Freire per Alias nel 2008. “Le dieci sedute, posizionate in sequenza secondo la progressione oraria, indicano l’angolo di luce proiettato sulla piazza dalla differenza di altezza di Palazzo della Ragione e i corpi est della piazza stessa; dieci posizioni, tra sole e ombra, dalle 11:45 alle 14:00, nei giorni più prossimi al solstizio d’inverno”.

La seconda è invece un grande parallelepipedo di luce, per immergersi in un sogno, rialzato rispetto alla pavimentazione della piazza e arricchito “da luci ed effetti luminosi che scendono dall’alto, mentre il pavimento è realizzato con superfici specchianti. Il cubo luminoso, con il suo design, sembra trasportare la piazza in una dimensione altra, dove la realtà quotidiana viene sospesa e sostituita da un’esperienza quasi eterea. Le sorgenti luminose pulsanti e cangianti invitano infatti gli osservatori a riflettere sul significato della luce come simbolo di cambiamento e di rinnovamento. La trasformazione è evidente nel modo in cui la piazza, altrimenti sobria e immersa nell’oscurità, viene vivificata dalla presenza dalla struttura ricca di luci; la struttura trasforma uno spazio di passaggio in un punto focale di interesse e aggregazione”.

Omaggio alla città sono FALLING LIGHTS in Viale Papa Giovanni XXIII, 12 a Bergamo Bassa, e CHRISTMAS MAP. FALLING LIGHTS, commissionata dall’Hotel Cappello d’Oro alla ricercatrice Sara Benaglia e ai designer di Situ Eventi, è composta da sei colonne luminose di luce calda che “ripropongono in chiave minimale l’architettura dei propilei dell’antica fiera di Bergamo, che si teneva nei pressi dell’hotel Cappello d’Oro, che ha subito moltissime trasformazioni nel corso della sua storia”. La storia dell’albergo e il simbolo del cappello d’oro sono gli elementi chiave della narrazione proposta, a cui si può accedere tramite un QR code sul totem davanti alla facciata illuminata dell’hotel. “L’installazione valorizza la facciata esterna attraverso l’uso di filari di luci bianco caldo che, posizionate verticalmente tra le finestre, creano un effetto ordinato e armonioso. Le luci, selezionate appositamente per il loro tono caldo, accentuano l’eleganza della facciata con l’intento di non risultare eccessive o invadenti, con l’idea di offrire un’esperienza visiva semplice ma suggestiva, in linea con il tema festivo. Il design luminoso rappresenta una porta temporale su uno spaccato storico e una realtà immaginifica insieme”. Invece CHRISTMAS MAP, commissionata da ATB all’agenzia creativa Dugongo, veste un bus in servizio lungo il percorso di diverse linee urbane. Si tratta della rivisitazione della livrea di un autobus che circola per la città di Bergamo, con una nuova veste personalizzata, contribuendo a trasformare il mezzo e il viaggio in un momento di serenità e riflessione tra messaggi di sostenibilità e buone feste, in un viaggio visivo e di benessere sia personale sia collettivo. “Nella grafica dell’autobus trasformato in installazione itinerante, sono rappresentate delle fermate simboliche del percorso di vita personale di ciascuno di noi, per esempio, ‘prenditi il tuo tempo’, ‘insegui i tuoi sogni’ ed ‘esprimi un desiderio’. Sul bus Christmas Map, i buoni propositi tipici del periodo di fine anno si intrecciano con i percorsi di una futuristica mappa del trasporto urbano, che invita a percorrere una distanza fisica, ma anche un viaggio interiore, in linea con i valori della compagnia del trasporto pubblico bergamasca”.

Dedicata ai bambini è CHRISTMAS DESIGN KIDS, la mostra di 12 installazioni realizzate dei bambini delle scuole primarie di Bergamo e provincia che, con le loro classi, hanno partecipato al contest Designer in Erba promosso da Promoberg – Fiera di Bergamo, di cui si è parlato sopra. La mostra è visitabile nella galleria centrale della Fiera di Bergamo in concomitanza con la manifestazione Giochi in fiera.

I bimbi possono anche incontrare Babbo Natale al BOSCO DI NATALE, un’area in Piazza Vittorio Veneto (Bergamo Alta) in cui il Natale diventa “sinonimo di tradizione, gioia, magia, speranza, attesa, lucine d’atmosfera, ma anche di ricordi d’infanzia che anche gli adulti si portano sempre nel cuore”. Nel Bosco è stata allestita la casetta di Babbo Natale, circondata da un boschetto di betulle, abeti e noccioli, con sculture di renne e artefatti di salice intrecciato realizzati da Davide Gotti, rappresentato come un giardino chiuso da uno steccato per delineare i contorni di uno spazio dall’atmosfera magica, diverso da tutto il mondo fuori. L’opera è stata voluta da DUC – Distretto Urbano del Commercio e BCC Oglio e Serio con il contributo di ATB, design di Lucia Nusiner di Studio GPT.

Insomma una manifestazione che si espande in tutta la città, per vivere le feste e riflettere su temi importanti, in quanto “Christmas Design non è una esposizione di decorazioni natalizie, ma una mostra di installazioni che veicolano contenuti importanti, pensate per regalare un sorriso e un messaggio di festa e per stimolare una riflessione. Quello delle feste è il periodo dei bilanci e dei buoni propositi, in cui siamo più aperti alle emozioni. La città mette a disposizione i suoi spazi, le aziende che hanno a cuore la collettività veicolano i loro valori attraverso le opere dei designer e chi visita la mostra si porta a casa un’emozione da condividere in famiglia, ma anche una foto instagrammabile”, conclude Maurizio Vegini.

Per maggiori informazioni https://www.christmasdesign.it/

IN THE MIDDLE OF NOW-WHERE, METAMORFOSI. Photo @ Leonardo Tagliabue
La Metamorfosi di Santa Lucia. Photo @ Piero Annoni
Uncountable. Photo @Piero Annoni
Scatola di Luce. Photo @ Piero Annoni
Scatola di Luce. Photo @ Barbara Gerosa
Falling Lights. Photo @ Piero Annoni
Christmas MAP. Photo @ Piero Annoni
CHRISTMAS DESIGN KIDS - Opere. Photo di courtesy

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Cristina Ferrari

Laureata con lode in lettere classiche all’Università degli Studi di Verona, con tesi in archeologia, è giornalista pubblicista dal 2012 e collabora a diverse testate tra cui Archeo, Medioevo, LUCE

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