Iren Smart Solutions: un esempio virtuoso nel panorama dell’Efficienza Energetica

In un contesto europeo che si muove verso un futuro sostenibile, gli obiettivi climatici per il 2030 delineano un orizzonte ambizioso, ma indispensabile. Risulta particolarmente ambizioso, poi, se si guarda al settore residenziale che, dopo quello dei trasporti, si afferma come il settore più lontano dagli obiettivi posti dall’Unione Europea per il 2030: il 50% del parco edilizio italiano, infatti, è costituito da edifici costruiti prima del 1970 e l’attuale tasso annuo di ristrutturazione profonda è ancora estremamente basso (0,85%).

Migliorare l’efficienza energetica degli edifici diventa quindi fondamentale, non solo per abbattere significativamente le emissioni di CO2 e colmare il gap che ci separa  dagli obiettivi 2030, ma anche per alleggerire il peso dei costi energetici che ad oggi grava sui cittadini. Tra le principali azioni necessarie per ottenere tale miglioramento ci sono misure come l’isolamento termico dell’involucro edilizio, l’installazione di finestre ad alta efficienza e la modernizzazione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, ma non solo. Giocano un ruolo fondamentale anche i sistemi di monitoraggio e smart building, per un più responsabile e razionale utilizzo dell’energia.

Il traguardo è ancora lontano e per essere raggiunto necessita, oltre alle azioni sopracitate, anche di un quadro normativo chiaro che guardi al futuro, in grado di indirizzare gli investimenti con precisione strategica nel settore delle riqualificazioni energetiche del patrimonio immobiliare esistente.

In questo scenario, Iren Smart Solutions, società del Gruppo Iren, si afferma come modello esemplare nel settore delle Energy Service Company (ESCo). Con le certificazioni UNI 11352, UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001, UNI ISO 45001, UNI EN ISO 50001 e UNI 18295-1 e SOA in numerose categorie, a conferma della qualità dei servizi, Iren Smart Solutions si pone come punto di riferimento nell’ambito dell’efficienza energetica, offrendo soluzioni integrate e personalizzate a Condomini, Pubbliche Amministrazioni, Imprese ed Enti del Terzo Settore.

Nel settore della riqualificazione degli edifici, Iren Smart Solutions propone interventi molteplici e combinabili tra loro per raggiungere un crescente livello di performance energetica degli immobili: dall’efficientamento dell’impianto di climatizzazione invernale centralizzato – con possibilità di includere il servizio di gestione- agli interventi sull’involucro edilizio (come la realizzazione del sistema a cappotto termico), dalla sostituzione dei serramenti all’installazione di impianti solari termici o fotovoltaici, questi ultimi anche integrati con accumuli elettrici o collegabili a colonnine di ricarica per le auto elettriche.

Con oltre 150 professionisti qualificati e una rete di 110 imprese edili altamente affidabili e radicate sul territorio, Iren Smart Solutions garantisce un servizio che copre ogni fase del processo, dalla progettazione degli interventi alla realizzazione e collaudo, inclusi tutti gli adempimenti per l’ottenimento di incentivi previsti dalle normative vigenti.

Iren Smart Solutions ha al proprio attivo oltre 600 interventi di riqualificazione energetica degli edifici, di cui la maggior parte con l’ausilio del Superbonus, interessando circa 13.000 abitazioni e conseguendo un risparmio energetico significativo, equivalente – per l’anno 2022 – a 13.490 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP). Questi numeri, documentati nel Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Iren, anticipano un obiettivo ancor più ambizioso: gli interventi ad oggi realizzati sul parco edilizio genereranno un risparmio energetico cumulato al 2030 di circa 40.000 TEP, equivalenti ad oltre120.000 alberi.

SPIM, edifici in Via Porro, Genova

Numerose attività hanno riguardato edifici di Istituti Autonomi Case Popolari (IACP): attraverso la forma del Partenariato Pubblico-Privato e l’utilizzo delle detrazioni fiscali previste per questa categoria di soggetti, è stato possibile riqualificare energeticamente residenze pubbliche adibite a “social housing”, con finalità di accoglienza ed inclusione: immobili oggi più performanti, sicuri e confortevoli, spesso destinati a famiglie particolarmente esposte ai rincari dei costi dell’energia e al rischio di povertà energetica.

Tra questi, ad esempio, la riqualificazione energetica di un intero comparto edilizio dell’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia di Padova (A.T.E.R.) e di dieci edifici dell’Azienda Casa Emilia-Romagna di Reggio Emilia (A.C.E.R.), gli interventi di efficientamento e adozione di misure antisismiche di due edifici dell’Azienda Regionale Territoriale per L’Edilizia (A.R.T.E.) a La Spezia, l’efficientamento di 12 edifici di A.R.T.E. a Genova, senza dimenticare gli interventi sugli immobili dell’area di Genova colpita dal crollo del Ponte Morandi nel 2018. A ciò si aggiunge un ampio progetto di retrofit energetico su circa 800 strutture del Comune di Torino, che prevede notevoli benefici ambientali ed economici, con un risparmio energetico del 33% e una riduzione annua di 20.000 tonnellate di emissioni di CO2.

Ma il contributo di Iren Smart Solutions al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica non si esaurisce solo nel settore residenziale, ma anzi si compone anche di soluzioni dedicate che comprendono il revamping degli impianti industriali, il global service tecnologico, la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili, la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica e molti altri servizi dedicati al mondo delle Imprese e alla Pubblica Amministrazione.

La strada intrapresa rappresenta quindi un solido esempio di come, anche in un settore complesso come quello dell’efficienza energetica, sia possibile perseguire un equilibrio tra sviluppo economico, responsabilità civile e rispetto per l’ambiente, proponendo un modello virtuoso che risponde concretamente alle necessità imposte dall’attuale contesto europeo e alle aspettative di un futuro sostenibile.

 

 

 

 

 

L&L Luce&Light: tra i passi del Poeta, il Castello Scaligero di Malcesine

“Il vento sfavorevole, che ieri mi ha sospinto nel porto di Malcesine, mi ha procurato un’avventura abbastanza seria, che però ho affrontato con disinvoltura e che ora è gustoso ricordare. Come avevo stabilito, stamane per tempo mi ero recato al castello aperto a tutti, perché senza porte, senza custode e senza sentinelle.”

Il passo di Johann Wolfgang von Goethe tratto dal suo libro Viaggio in Italia 1786 – 1788 introduce il suo soggiorno in Veneto. Qui, l’incontro con il Castello Scaligero di Malcesine (VR), sulla sponda nordorientale del Lago di Garda, viene testimoniato anche dalle rappresentazioni grafiche del poeta tedesco. Il castello, di epoca medievale ma dominato nei secoli successivi da veneziani, francesi e austriaci, divenuto famoso grazie all’incontro con Goethe, è stato recentemente oggetto di riqualificazione illuminotecnica; il progetto luce, curato dallo studio di lighting design Lucearchitettura con il supporto degli apparecchi L&L Luce&Light, ha reso la struttura fortificata ancora più affascinante e coinvolgente.

Castello Scaligero di Malcesine (Località: Verona, Italia). Light planning: Lucearchitettura. Bright 2.4, 3000K, 5W, 45°, acciaio inox, con schermo antiabbagliamento. Photo Alessio Tamborini

Edificato su tre livelli accessibili tramite percorsi interni, il castello presenta una torre a pianta pentagonale irregolare e una “casermetta” (o Palazzo Veneziano), ovvero un piano inferiore in cui anticamente alloggiava la guardia del castello; poco più in là un poggiolo che, sporgendo a picco sopra le acque del lago ad un’altezza di 24 metri dalla superficie, consente una visione ampia e suggestiva del lago stesso e dei monti circostanti.

L’accesso al castello, corrispondente al nuovo ingresso, è caratterizzato dalla luce degli apparecchi Bright 2.4 5W 3000K 45° CRI>90 con schermo antiabbagliamento integrato: gli incassi, posizionati a terra nelle pareti laterali delle due arcate contigue creano profondità e esaltano le forme arrotondate delle palle di cannone con drammatici effetti chiaroscuri.

Castello Scaligero di Malcesine (Località: Verona, Italia). Light planning: Lucearchitettura. Ginko 2.0 3000K / 4000K, 5W, 13°x52° / 45°, antracite, con cannocchiale asimmetrico. Photo Alessio Tamborini

Nella parete a sinistra, varcato l’ingresso, due proiettori Ginko 2.0 5W 3000K e 4000K CRI>90 con ottica ellittica 13°x52°, il primo e ottica 45° il secondo, entrambi con cannocchiale antiabbagliamento asimmetrico illuminano magistralmente resti di affreschi, probabili residui di una cappella scaligera.

Castello Scaligero di Malcesine (Località: Verona, Italia). Light planning: Lucearchitettura. Ginko 2.0, 3000K, 5W, 45°, antracite, con cannocchiale asimmetrico. Photo Alessio Tamborini

Lo stesso apparecchio, in versione 3000K e con ottica 45°, illumina nell’angolo nordorientale del cortile posto alla base della torre un affresco trecentesco che raffigura una Madonna con Bambino.

Castello Scaligero di Malcesine (Località: Verona, Italia). Rondò 2.1, 3000K, 2W, radiale, antracite. Litus 1.6, 3000K, 3,5W, diffusa. Photo Alessio Tamborini

I segnapassi Rondò 2.1 2W 3000K con ottica radiale installati a pavimento consentono l’illuminazione del passaggio di collegamento tra il primo e il secondo cortile che conduce all’esterno della residenza scaligera, riuscendo ad illuminare anche il muretto posto frontalmente. Gli stessi apparecchi sono stati utilizzati per l’illuminazione perimetrale di un particolare spazio sopraelevato, chiamato “Rivellino”, da cui si ammira il paese, il lago, e il fianco occidentale del Monte Baldo e che viene utilizzato oggi per celebrare matrimoni da “favola”, con una vista mozzafiato del lago di Garda, mentre gli incassi Litus 1.6 3,5W con ottica diffusa sono stati utilizzati per illuminare tutte le zone di passaggio con copertura a volta.

Castello Scaligero di Malcesine (Località: Verona, Italia). Light planning: Lucearchitettura. Litus 1.6, 3000K, 3,5W, diffusa. Ginko 1.0, 3000K, 3,5W, 58°, antracite. Photo Alessio Tamborini

Gli apparecchi Bright 2.4 5W 4000K 34° CRI>90 hanno trovato applicazione nell’illuminazione dal basso verso l’alto di enormi piante di ulivo e alloro. La roccia da cui si erge la parte ovest del castello invece è stata messa in evidenza da alcuni proiettori Ginko 3.0 10W 3000K con ottica 13°x 58° e cannocchiale asimmetrico montati su picchetti e posizionati tra gli anfratti rocciosi. ll terzo cortile, il più alto e più settentrionale, si raggiunge per mezzo di una rampa e attraverso un portale scaligero, dove i proiettori Ginko 1.0 inseriti nella struttura dei parapetti enfatizzano la plasticità materica della pietra e creano un disegno di luce verso la parete sottostante.

Castello Scaligero di Malcesine (Località: Verona, Italia). Light planning: Lucearchitettura. Ginko 1.0, 3000K, 3,5W, 58°, antracite. Photo Alessio Tamborini

Un progetto così complesso ha richiesto un intervento su più livelli nel pieno rispetto del luogo e dell’ambiente circostante, e ha preso in considerazione sia l’aspetto estetico/ monumentale dell’edificio, sia i percorsi funzionali interni al castello. L’esperienza nel recupero di edifici storici e l’estrema sensibilità per il luogo antico da parte di Lucearchitettura hanno conferito all’intero maniero una nuova immagine con una presenza luminosa più rispettosa, contenuta, che non altera la fisionomia del paesaggio. I proiettori di piccole dimensioni Ginko 1.0 3,5W 3000K con ottica 58° ne sono un esempio lampante: completamente contenuti nello spessore dei montanti sotto al corrimano dei parapetti diventano parte integrante degli elementi architetturali grazie anche alle finiture colore antracite, creano ritmo e diffondono una luce morbida che accarezza i percorsi e si estende fino al muro di fronte.

Castello Scaligero di Malcesine (Località: Verona, Italia). Light planning: Lucearchitettura. Stra 5.0, versione speciale Tunable White (3000K- 5000K), 37W, wall washer, cassaforma IP68. Photo Alessio Tamborini

Luce morbida anche per le due imponenti facciate alte 12 metri, ovvero quella del Palazzo Veneziano fronte lago e quella del Palazzo Scaligero, nel cortile intermedio. Con l’utilizzo degli apparecchi Stra 5.0 in acciaio inox 37W in versione speciale Tunable White (3000K- 5000K), incassati a terra, a una distanza che permette di ridurre i contrasti di luce e ombra dati dalla superficie irregolare della pietra, vengono risaltate le verticalità grazie all’ottica wall washer che indirizza l’emissione luminosa in modo efficace verso la facciata fino al cornicione.

Un’ulteriore particolarità contraddistingue il progetto: sono state utilizzate diverse temperature di colore che variano dai 2200K ai 4000K, affinché i visitatori possano individuare e differenziare  tre delle quattro fasi storiche del castello: prima del 1000, con la costruzione della torre da parte dei Longobardi, dal 1100 al 1300 con gli Scaligeri e i Visconti e la residenza medievale, il 1500 con la dominazione veneziana e il Palazzo Veneziano; il castello ha raggiunto la sua attuale conformazione con alcuni particolari lasciati dalla dominazione austriaca nel 1800. Una scelta frutto di una particolare sensibilità alla storia: un progetto illuminotecnico che vuole dialogare con il presente e farsi portavoce del passato, quasi come la personificazione di una guida che ci racconta il trascorso. La luce, calda e naturale nella torre, nucleo primitivo di tutta la costruzione, si fa sempre più fredda mano a mano che ci si sposta verso l’esterno e ci si avvicina all’acqua, elemento fondamentale per i Veneziani e per le loro capacità di navigazione di fiumi, mari e laghi.

 

 

 

 

 

 

 

 

(UK) – LiGHT 23 – a one-stop-shop for design inspiration

With less than month to go, anticipation is mounting for the UK’s only trade show dedicated to lighting specification. Building on the success of its first year, with enhanced features, an extended talks programme, and even more lighting brands under one roof, the Business Design Centre will be the place to be this November!

But what can designers and specifiers expect from LiGHT 23 this month? We’ve done the hard work for you and rounded up some key points of interest while attending the show.

Image from LiGHT22, afternoon

KEY HIGHLIGHTS FOR DESIGNERS AND SPECIFIERS

  • KNOWLEDGE– In collaboration with lighting control specialist Lutron and headlined by international light artist Grimanesa Amorós, this year’s [d]arc thoughts talks programme features over 35 industry professionals sharing their years of experience and knowledge on-stage. Meet the speakers here
  • THE BRANDS– Featuring 100s of high-end lighting brands all under one roof – perfect for residential, hospitality, and commercial projects large and small. Whether its interior, exterior, decorative, or bespoke, you’ll find the right product

for your projects at this year’s LiGHT 23.

  • darc space – Calling all interior designers and specifiers of decorative lighting products! We’ve got a one-stop-shop of high-end decorative lighting brands ready to showcase their latest innovations and designs. From Italian headliners such as Artemide, Lodes and Zafferano to British homegrown brands Cameron Design House and Empty State, there’s something for every project in our dedicated decorative area up on the Gallery Level.
  • MAKE CONNECTIONS– join us for 2-days of social encounters and networking opportunities. LiGHT 23 will host social events across the two-day show. Whether it’s late-night drinks, a LiGHT Lunch, our dedicated workspace, or the Associations Lounge, the show is more than just products and talks – it is the only place to make those key industry connections this November.

Image from LiGHT22

KNOWLEDGE

Our highly regarded talks programme, [d]arc thoughts will once again bring the most knowledgeable and respected designers working across lighting, interiors and architecture to the stage. In collaboration with lighting control specialist Lutron, 19 talks, presentations, and a workshop from The Lighting Police will be packed into just two-days. Visiting specifiers can expect to leave with a wealth of industry insight and technical know-how in their armour.

Headlined by internationally renowned light artist Grimanesa Amoros, the programme will also see designers from highly regarded studios including Speirs Major, Lighting Design International, Michael Grubb Studio, dpa lighting consultants and Light Bureau share their years of knowledge and experience of working with light on commercial and high-end residential projects.

As well as interior designers such as Matteo Bianchi, THDP, Space Invader, Faber, Tessuto Interiors, Sdias, and Residence Interior Design, and architectural and engineering firms KSS, Hoare Lea, Foster + Partners, and Conran & Partners, who will offer their perspective on the importance of quality lighting in a design scheme.

Visitors attending the talks will see topics range from ‘designing for a global brand’ to ‘designing a healthy office space’ to ‘restaurant and bar lighting trends’, as well as series of succinct presentations covering lighting technologies, the luxury market and more.

Image from LiGHT22, evening

THE BRANDS

LiGHT 23 will feature 100s of high-end lighting brands all under one roof – perfect for residential and commercial projects large and small. From sourcing IP-rated products that can bring a stunning bathroom or garden design scheme to life, to a big hotel or restaurant project that needs a larger order, or maybe you need something more bespoke? With lighting brands from all over the world on show, we guarantee, there will be a product at LiGHT 23 that fits the brief.

New for 2023, we introduce darc space – a specifiers one-stop-shop for high-end decorative lighting products. In collaboration with leading industry design magazine, darc, visitors will see new designs from Italian headliners such as Artemide, Lodes and Zafferano, to British homegrown brands including Cameron Design House and Empty State, to name just a few – darc space is going to be a key area for inspiration and sourcing at this year’s LiGHT 23. Check out the full list of decorative brands taking part now.

Image from LiGHT22

MAKE CONNECTIONS

LiGHT 23 will also host various networking and social opportunities for visitors.

Late-night: On the opening evening of the show – Tuesday 21 November – the event will take on a more relaxed atmosphere. From 4pm – 9pm visitors will be hosted by show organisers [d]arc media and exhibiting brands, with the drinks flowing across exhibitor stands and dedicated bars throughout the venue. Giving visitors the opportunity to check out the latest in lighting once the working day is done.

SGM Bar: Leading Danish lighting brand SGM will welcome visitors to its dedicated LiGHT 23 bar. With a strong focus on minimal waste, coffee and juice will be on offer in the mornings, moving on in the afternoon, to a special edition LiGHT 23 beer in collaboration with Lost & Grounded brewers, there will also be wine and premium canned cocktails. A note for your diaries, is a dedicated prosecco hour at 3pm on the opening day!

Associations Lounge: The British Institute of Interior Design (BIID) and the International Association of Lighting Designers (IALD) will provide a welcome rest-stop from a busy trade show floor in the beautiful Associations Lounge, furnished by Danish brand muuto. Whether you’re a member or not, all designers and specifiers are welcome to make use of the lounge throughout the two-day event.

On the opening evening, the IALD will host a drinks reception for all visitors and on the second day of the show the BIID will host a complementary lunch, following its panel discussion that morning on ‘Designing for large and small spaces’.

LiGHT LUNCH – Our popular LiGHT Lunch returns on day two of the show. Offering visitors and exhibitors the opportunity to meet over a complementary light lunch and a glass or two of the finest fizz, in the newly created darc space decorative area and the Associations Lounge. Meet colleagues, peers, new brands – connect in a social, friendly setting.

LiGHT WORK – Need to complete some office tasks? Got a Teams meeting that can’t wait? Need to hold an on-site meeting? Then our dedicated workspace on the Gallery level is the place to be – here you will find free, dedicated Wi-Fi, complimentary coffee, and a dedicated co-working space.

Registration for LiGHT 23 is FREE and includes access to the [d]arc thoughts talks programme, plus all mentioned features across the show floor. Head to https://www.lightexpo.london/ to register and learn more.

SOVIL: ITALIAN LIGHTING SOLUTION

Prossimi al traguardo del 50esimo anno di vita spesi per la progettazione e produzione di apparecchi d’illuminazione per ambienti e spazi Outdoor, da sempre con un obiettivo: produrre

luce gentile per il benessere delle persone.

Con giustificato orgoglio la famiglia Paganini nella persona del suo fondatore Vincenzo e nell’attuale titolare Pierpaolo, insieme a tutti i componenti del Team Sovil, ci preparano a celebrare nel prossimo 2024 i primi 50 anni di vita dell’azienda.

Arriviamo a questo traguardo, con grinta ed entusiasmo, nell’attuazione del piano strategico aziendale partito nel 2022 che è in pieno svolgimento nelle varie fasi programmatiche. Questo programma ha come obiettivo quello di traghettare l’azienda, verso le grandi sfide tecnologiche  attuali e future, nel rispetto per l’ambiente e con una grossa attenzione al risparmio energetico,  futuro sostenibile, con una alta sensibilità ai temi per l’economia circolare ed ecosostenibilità.

La Sovil, azienda storica italiana di apparecchi d’illuminazione Outdoor, negli ultimi due anni, grazie al proprio Centro di Ricerca e Sviluppo, cuore aziendale diretto dalla competenza e dall’entusiasmo del titolare Pierpaolo Paganini, continua a migliorare nelle prestazioni e nella tecnologia i propri prodotti, privilegiando sempre di più il settore dell’architetturale, arredo urbano ed energie rinnovabili.

La cura  e  la dedizione della progettazione e produzione, che parte dalla scelta delle materie prime accuratamente selezionate fino ad arrivare al controllo di qualità con test meccanici, illuminotecnici e di residenza, rendono i nostri prodotti altamente affidabili e professionali.

Esempio di test illuminotecnici

In questi ultimi mesi le nuove famiglie di corpi illuminanti a LED Avenue e Padel System confermano che  la Sovil nei suoi prodotti cura i particolari e si rivolge sempre di più al mercato professionale Outdoor, in particolare all’illuminazione arredo urbano, stradale e residenziale.

Lanterne classiche Avenue LED

Le lanterne classiche Avenue mettono insieme l’innovazione tecnologica e la tradizione Italiana per illuminare spazi architettonici dei numerosi centri storici del nostro Bel Paese. La linea classica, elegante e sobria si integra perfettamente con l’architettura di centri storici, raffinate ville residenziali parchi e viali cittadini, le conferisce un’alta efficienza e un notevole risparmio energetico, le diverse ottiche e tonalità di colore della luce rendono Avenue un corpo illuminante altamente versatile ed efficiente.

Padel System: applicazioni e scenari luminosi

Ultimo nato nella famiglia Sovil è il Padel System:

Flessibilità è la parola d’ordine

Il proiettore, grazie a una molteplicità di accessori curati nei particolari, diventa una valida soluzione di luce Outdoor sia per spazi residenziali, per strade e viali urbani.

Le applicazioni sono molteplici, grazie ad una vasta gamma di ottiche specifiche per le varie esigenze d’installazione.

Padel nella versione installazione a terra

Qualità e flessibilità sono alcuni dei punti di forza per i prodotti Sovil, con una speciale attenzione ai particolari e all’efficienza energetica.
La garanzia di cinque anni sulle nostre ultime produzioni e la tempistica nelle forniture, conferiscono alla nostra azienda un fondamento riconosciuto dai nostri clienti.

Il nostro Team tecnico commerciale è a disposizione per qualsiasi esigenza di illuminazione di spazi outdoor nei diversi e vari scenari richiesti.

Sovil: Lo Spazio e la luce    

 

 

 

 

 

 

Welcome to the New Urban Era: A Glimpse into the Urban Future of Humankind

By: Ugo Valenti
Director of Smart City Expo World Congress

The world is changing. In just a few decades, rapid urbanization has reshaped the face of our planet, concentrating people in large metropolises, consuming resources at an unprecedented pace. This poises unprecedented challenges for society. From climate change to technological advancements, cities must adapt to ensure sustainability and the well-being of their residents. Now, in the midst of what the United Nations has called the Decade of Action, it is more clear than ever that it will be during our lifetime that we will determine how this new urban world will look like and with it the future of humankind.

By 2050, 68% of the world’s population is projected to live in urban areas, compared to 55% in 2018. This puts immense pressure on cities and if we fail to address this transformation effectively, we risk creating metropolises troubled by overcrowding, inefficient infrastructure, and environmental degradation.

This is where smart cities and urban innovation play a vital role. The concept of smart cities revolves around harnessing the power of technology, data, and above all citizens to create sustainable, efficient, and inclusive urban environments. The true essence of a smart city lies in putting people at the forefront. It is about leveraging technology to address the needs and aspirations of citizens, empowering them to actively participate in the decision-making process. By fostering citizen-centric approaches, we can ensure that the benefits of urban innovation are equitably distributed and that no one is left behind.

Cities also play a crucial role in mitigating climate change and this means reducing carbon emissions, promoting renewable energy, and implementing sustainable transportation systems. Equally important is the theme of inclusivity. In the new urban era, no city can thrive without ensuring equal access to opportunities and resources for all its inhabitants. Topics such as affordable housing, digital inclusion, and accessible urban design must be at the center of the debate.

To achieve these goals and guarantee a better future for the generations to come we have a powerful ally: Technology. The rise of the Internet of Things, artificial intelligence, and data analytics, cities have the potential to become smarter and more efficient than ever before. Transforming them into better places is no longer a choice but a necessity, and the importance of smart cities and urban innovation cannot be overstated.

The upcoming edition of the Smart City Expo World Congress, held in Barcelona from November 7th to 9th will be the biggest to date and will see the return in full force of the urban innovation ecosystem. Held together with co-located events such as Tomorrow.Building, Tomorrow.Mobility and Tomorrow.BlueEconomy it will strengthen its role as a global hub of smart solutions capable of providing answers to the crucial challenges facing today’s cities. With over 25,000 professional attendees and 1,000 exhibitors taking part in, the event will connect leaders from the most innovative companies, governments and organizations to move cities towards a better future, to collectively pave the way for the New Urban Era that is coming.

SIGNIFY. Italia e smart city: innovazione tecnologica al servizio del patrimonio culturale

In qualità di leader mondiale nel settore dell’illuminazione tradizionale, LED e connessa,  Signify (Euronext: LIGHT) lavora da oltre 125 anni con l’obiettivo di migliorare il mondo e la vita delle persone attraverso la luce.

Per questo motivo, da sempre l’azienda investe in innovazione e sostenibilità e, sia a livello globale che in Italia, è fortemente impegnata sul territorio per accelerare la trasformazione delle città in chiave smart agendo su tre diversi aspetti chiave: soddisfare i più recenti requisiti di illuminazione urbana, favorire un nuovo modello di gestione dell’illuminazione pubblica e aumentare il benessere e il senso di appartenenza della comunità, tutto ciò assicurando il rispetto e la valorizzazione del territorio.

In ambito smart city, l’illuminazione LED connessa assume quindi un ruolo decisivo per dare nuova vita alle città e ai loro luoghi simbolo attraverso la luce. In un paese come l’Italia, ricco di storia e arte, un elemento da non sottovalutare è il restyling illuminotecnico dei luoghi di culto, dove la sfida è quella di tenere in considerazione, oltre alla loro eredità sociale, architettonica e stilistica, anche il loro carattere spirituale e il valore simbolico della luce. In questo ambito, Signify è stata recentemente protagonista di diversi progetti in tutta Italia, grazie a un team di progettisti dedicato che ha collaborato con importanti studi di architettura. Ciò che li accomuna è, oltre all’impiego di apparecchi LED accuratamente selezionati e posizionati, il ricorso alla piattaforma di gestione della luce Interact in modo da creare scenari di luce personalizzati e versatili a seconda di ogni tipo di esigenza.

Illuminazione della basilica di Santa Maria Novella pre progettazione Signify e fase di progettazione con puntamenti illuminotecnici. Courtesy Signify

Il progetto più recente è quello della città di Spoleto, in Umbria, dove Signify è intervenuta sull’Arco di Druso, sulla Colonna del Viaggiatore e nella celebre Piazza del Duomo implementando un’illuminazione ad hoc per esaltarne la facciata, il rosone e il campanile oltre che per migliorare e valorizzare l’intera piazza, gli edifici antistanti e la gradinata di accesso. Tutto ciò attraverso l’installazione di apparecchi LED Philips a parete e più di 70 apparecchi LED Color Kinetics. In Toscana, invece, Signify ha preso parte al restyling illuminotecnico della facciata di Santa Maria Novella a Firenze, grazie all’installazione di 12 proiettori LED Color Kinetics Reach Elite IntelliHue, scelti appositamente per la loro capacità di riprodurre diverse tonalità di bianco per far risaltare il marmo e il dettaglio del decoro del “sole”, nonché per personalizzare il colore della basilica a seconda di particolari ricorrenze. Un impegno che perdura nel tempo, come testimonia il restyling illuminotecnico, avvenuto nel 2019, della Cupola di San Gaudenzio di Novara, in Piemonte, con l’installazione di 33 proiettori LED Color Kinetics ReachElite IntelliHue, con cui Signify ha voluto rispondere all’esigenza della città di ricreare un’illuminazione a tema in particolari giornate commemorative.

Questi e molti altri interventi, in Italia e nel mondo, testimoniano come Signify sia oggi un punto di riferimento nell’offerta di sistemi d’illuminazione in grado di valorizzare le realtà urbane grazie all’illuminazione architetturale e funzionale, oltre che partner ideale per affiancare i progettisti e la PA nella gestione ottimizzata dell’illuminazione pubblica favorendo così l’evoluzione delle città italiane in smart city.