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Anno / Year 58
Giugno / June 2020
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L’ULTIMA OMBRA DI JORGE LUIS BORGES
di Empio Malara
Elogio de la sombra è il titolo della raccolta di poesie e testi di Jorge Luis Borges pubblicata per la prima volta il 24 agosto 1969, giorno del settantesimo compleanno dell’autore, festeggiato senza che lui, ormai cieco, potesse vederlo, nel “dedalo crescente di luci” di Buenos Aires. Quella luce che il grande scrittore vede nell’ombra: “Presto – afferma Borges nell’ultimo verso della poesia che chiude il libro – saprò chi sono”.
CIE, L’ITALIA DI NUOVO PROTAGONISTA. PAOLO DI LECCE PRESIDENTE DEL COMITATO NAZIONALE
di Pietro Mezzi
Da gennaio il nostro Paese rientra nel consesso internazionale dell’illuminotecnica grazie alla collaborazione di Aidi e di Assil, con la volontà di affermare l’impegno e l’importanza della nostra ricerca tecnico-scientifica, un primato da sempre riconosciuto. Così prende avvio l’intervista al neopresidente Paolo Di Lecce che ci spiega il senso del suo mandato alla guida del Comitato Nazionale all’interno della Commission Internationale de l’Éclairage. Da questo numero LUCE inizia un percorso di conoscenza e informazione sul lavoro delle sei divisioni che compongono il Comitato italiano.
ILLUMINARE CON GLI SPECCHI
di Francesco Murano
Una mostra che nasce dalla volontà di porre a confronto due splendidi sarcofagi di epoca romana, nel Museo di Melfi. Murano per il progetto di illuminazione, in altri due progetti aveva già utilizzato specchi per illuminare per riflessione opere altrimenti inaccessibili alla luce diretta degli apparecchi, (il teschio di Damien Hirst, Palazzo Vecchio, 2011, Firenze e un’opera di Miró, Palazzo Chiablese, 2018, Torino). Per l’illuminazione della mostra “Capolavori in rilievo” a Melfi, l’impiego degli specchi è stato invece deciso in fase progettuale come strumento ottico che permettesse la visione di particolari significativi delle opere esposte.
IL MAUSOLEO DI BARZANI E LA SUA LUCE
di Ruggero Guanella, Marco Montani
Siamo a Barzan, un piccolo villaggio situato nella Provincia di Erbil, nel nord del Kurdistan iracheno, su una montagna appena sopra la valle del fiume Grande Zab e non lontano dal confine turco. Nel 2011, i discendenti di Mustafa al-Barzani, il personaggio politico e militare più importante della storia moderna del Kurdistan, decisero di onorarne la memoria iniziando a costruire nei pressi nella sua tomba un mausoleo composto da tre corpi di fabbrica riconoscibili dalle cupole: un Museo, una Moschea e una Sala Multifunzionale, e un grande giardino con fontane e alberi. Nel 2013 la proprietà decise di investire in un importante progetto di illuminazione, molto innovativo e primo nel suo genere in tutta la nazione. Lo studio GMS Associati opera nel Kurdistan Iracheno dal 2013 e fu contattato per studiare possibili soluzioni. I lavori sono iniziati nel 2014 e sono durati oltre 5 anni, periodo durante il quale i problemi affrontati sono stati innumerevoli. Un racconto che va oltre la sola illuminazione.
MEDITERRANEO, TRA ARCHITETTURA A LUCE
di Federica Capoduri
Fondato nel 2009 a Malta, lo Studio DAAA Haus è cresciuto fino a ramificarsi in altre due sedi in Italia, strategiche e geograficamente opposte: Milano e Ragusa. Con un serbatoio di oltre trenta giovani professionisti di origini diverse, lo studio sviluppa progetti in settori in cui il processo e la passione creativa si fondono alla ricchezza culturale che deriva dall’internazionalità e dall’incontro tra strumenti, materiali, tecniche e strategie diverse. Abbiamo incontrato il fondatore e direttore creativo Keith Pillow e l’arch. Mario Castello, della sede siciliana.
BAROVIER & TOSO, COMBINARE INNOVAZIONE E TRADIZIONE ATTRAVERSO IL DESIGN
di Daria Casciani e Manuela Celi
L’articolo presenta i risultati di un’esperienza didattica incentrata sullo sviluppo di apparecchi di illuminazione a Led attraverso un processo di progettazione, che prende in considerazione tutti gli aspetti legati alla tradizione e all’innovazione in termini di produzione, cultura, tecnologia e materiali. Attraverso un approccio di metadesign lo studente intraprende un percorso di ricerca che gli permette di gestire sistemi complessi e progettare soluzioni innovative tra riconoscibilità e originalità. Il corso, all’interno del programma di Design del Prodotto della Scuola di Design del Politecnico di Milano, ha visto la collaborazione della storica azienda italiana di illuminazione di Murano, la cui attività è iniziata a metà del XIII secolo.
LE NUOVE GALLERIE LEONARDO UN MUSEO PER IL XXI SECOLO
di Francesca Tagliabue
Intrattenimento culturale o museo multimediale, il genio di Leonardo da Vinci viene raccontato nelle Nuove Gallerie Leonardo al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, in maniera trasversale, coinvolgente e innovativa. “Abbiamo sempre sognato di lavorare su un’esposizione dedicata a Leonardo, ha raccontato lo scenografo franco-svizzero François Confino, tra i più apprezzati specialisti al mondo in allestimenti museali, autore in Italia del Museo Nazionale del Cinema di Torino, “e abbiamo voluto rendere omaggio al suo straordinario dinamismo intellettuale inserendo nel progetto elementi in movimento attraverso l’utilizzo di grandi proiezioni”.
I TRE FRATELLI CASTIGLIONI, MAESTRI DEL DESIGN ITALIANO A SEOUL
di Monica Moro
Si è svolta quest’anno a Seoul, capitale della Corea del Sud, presso l’Hangaram Art Museum del Seoul Arts Center, la mostra promossa in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni “Achille Castiglioni and brothers. Master of Italian Design”, dedicata ai fantastici e indimenticabili fratelli del Design Italiano. Curatori della mostra e progettisti dell’allestimento sono Ico Migliore e Mara Servetto dello Studio Migliore + Servetto Architects, entrambi allievi di Achille Castiglioni al Politecnico di Torino e successivamente collaboratori al Politecnico di Milano.
LA LUCE INTELLIGENTE PER LA CITTÀ DEL FUTURO
a cura di Laura Bellia e Andrea Calatroni
L’illuminazione intelligente significa non solo una gestione orientata all’efficienza energetica, ma diventa attore del processo di raccolta dati a supporto di molti altri servizi, dunque elemento fondamentale per la realizzazione di infrastrutture di comunicazione avanzate. Non solo nuove figure professionali, l’acquisizione di piattaforme tecnologiche, revisione degli attuali interventi di aggiornamento e manutenzione in un contesto tecnologico veloce, sovente frenato dalla presenza di impianti datati e dalla mancanza di risorse economiche. Abbiamo chiesto a importanti società che erogano servizi per l’illuminazione sul territorio italiano qual è il loro punto di vista e come stanno affrontando questi cambiamenti.
ECLIPSE.
28.000 MODI DI DEFINIRE AL LUCE
di Andrea Calatroni
Continuano i racconti di Making Of, questa volta con Erco, che reinventa la luce progettando una collezione di spot tra le più complete e innovative di sempre, Eclipse. Siamo stati invitati presso la sede di Milano per una dimostrazione del potenziale della collezione e la migliore comprensione di un prodotto molto articolato e flessibile. Un “gioco complesso” che, da un lato, regala al lighting designer una nuova modalità di espressione creativa e dall’altro ne esalta le competenze, rendendolo un soggetto indispensabile nella filiera della progettazione architettonica.
ARCHITETTI E LIGHTING DESIGNER
Un dibattito in corso: Margherita Süss, Luca Cipelletti e Marco Frascarolo
L’articolo presenta i risultati di un’esperienza didattica incentrata sullo sviluppo di apparecchi di illuminazione a Led attraverso un processo di progettazione, che prende in considerazione tutti gli aspetti legati alla tradizione e all’innovazione in termini di produzione, cultura, tecnologia e materiali. Attraverso un approccio di metadesign lo studente intraprende un percorso di ricerca che gli permette di gestire sistemi complessi e progettare soluzioni innovative tra riconoscibilità e originalità. Il corso, all’interno del programma di Design del Prodotto della Scuola di Design del Politecnico di Milano, ha visto la collaborazione della storica azienda italiana di illuminazione di Murano, la cui attività è iniziata a metà del XIII secolo.
NUOVA LUCE PER I RETABLI DELLA PINACOTECA NAZIONALE DI CAGLIARI
di Francesca Capoduri
L’architetto e lighting designer Michele Schintu, laurea in architettura a Cagliari, master in Lighting design alla Sapienza di Roma nel 2018, presidente AIDI Sardegna, ci ha raccontato la nuova illuminazione per ventitré tavole e sette retabli (grandi pale d’altare, databili tra il XIV e XV secolo) e per le mura spagnole presenti all’interno della Pinacoteca cagliaritana. ll progetto non si è fermato allo studio di una nuova illuminazione, ma ha puntato anche a dare una corretta percezione complessiva delle opere, con lo studio di una colorazione delle pareti e dei fondali, capace di valorizzare l’ambiente e di restituire l’originale bellezza delle opere.
LE VARIAZIONI D’INFINITO NELLA LUCE DI PAOLO SCIRPA
di Jacqueline Ceresoli
Nel suo neon si concentra la trascendenza della luce, come epifania dell’assoluto dal quale proveniamo e a cui tendiamo, evocando una dimensione simbolica, quella dei mosaici bizantini visti in Sicilia nella Cappella Palatina del Duomo di Monreale o di Cefalù, lontana dalla fascinazione oggettuale di struttura, fisicità, ricerche ottico-cinetiche dell’Arte programmata.Neon e specchio, attraverso forme geometriche, soprattutto cubiche, configurano una luce “ideale”, simulando spazialità illusorie capaci di attraversare gli ambienti con effetti luminescenti che sembrano progettati per far rimbalzare, inciampare e amplificare lo sguardo di chi cerca non la luce in sé, bensì il “tutto” che essa include.
LIGHTING DESIGN NEL MASTER DI INTERIOR DESIGN POLIMI
di Gianni Forcolini
Creare solide competenze e favorire l’accesso delle giovani generazioni al mondo del lavoro, – spiega l’autore di decine di libri fondamentali sull’illuminazione, docente e lighting designer, – sono le finalità preminenti di tutti i corsi universitari.Tra le offerte didattiche che danno i migliori risultati ci sono indubbiamente i Master, strumenti di approfondimento specialistici, in grado di accogliere le reali esigenze del mondo del lavoro professionale. Nella panoramica dei Master organizzati a Milano dal Consorzio POLI.design in collaborazione con la Scuola Politecnica di Design, spicca sicuramente quello di Interior Design (MID), che ha raggiunto la 17a edizione, e si conferma nel nostro paese il principale e più frequentato strumento avanzato di formazione professionale post lauream.
LUCI DELLA CITTÀ: L’INCONTRO CON QUATTRO ARCHITETTI PAESAGGISTI
di Francesco Ciulli
Qual è la luce “giusta” per ottenere una migliore “qualità della vita”, un rapporto corretto con l’ambiente e il paesaggio, e quali sono i settori in cui ci sarebbe più bisogno di un intervento qualificato sull’illuminazione artificiale in un paese come l’Italia, con una grande concentrazione di monumenti, e dove la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico dovrebbero essere molto più studiate e curate.