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Anno 60
Dicembre 2022
Rivista fondata da AIDI nel 1962
Direttore Silvano Oldani
“Si accende una nuova luce” il titolo dell’editoriale sul n. 294 di LUCE nel lontano 2011. Storico magazine fondato da AIDI nel 1962, due anni dopo la costituzione della stessa associazione nel 1960. “Rivista – scrive, l’allora direttore, – “per diffondere la cultura della luce nel nostro Paese negli anni successivi alla ricostruzione postbellica e del boom economico. Allora sviluppo industriale e urbano procedevano paralleli, a ritmi che trovavano pochi riscontri in Europa, e il tema dell’illuminazione, in particolare nelle grandi città, rappresentava una sfida culturale e sociale rilevante … questa edizione di LUCE, riprendendo la storica numerazione dal 1962 e del suo primo numero di 50 pagine diretto da Piero Anfossi, si presenta oggi ai suoi lettori con il numero 294 profondamente rinnovata, ma sempre ben ancorata alla sua storia”
Per millenni la luce del sole ha illuminato la vita dell’uomo, aiutato, dopo il tramonto, dalla fiamma di torce, candele, lampade ad olio. Il suo spettro di emissione è il più riconoscibile e confortevole per il nostro occhio, la sua presenza ha benefica influenza sull’umore della giornata degli uomini e, a tutt’oggi, condiziona il ciclo quotidiano di veglia e di sonno delle moderne metropoli. La prima evoluzione tecnologica, rispetto alla fiamma, nell’illuminazione artificiale è recentissima e data dal 1879 quando T.A. Edison, con il perfezionamento della lampada a filamento di carbone
Chi? Che cosa? Dove? Quando? Come e perché? Queste sono le domande fondamentali affrontate nella rubrica di Light Art su Luce, che nel tempo ha fatto chiarezza sulle sue potenzialità espressive ed estetiche di un linguaggio germinante. La luce è l’essenza della conoscenza e dell’immaginazione e la rubrica Light Art nel ripercorrere, numero dopo numero, le modalità della luce artificiale di trasformarsi in materiale artistico nel secondo Novecento
Tra le caratteristiche che hanno permesso a LUCE di affermarsi come rivista di riferimento per il mondo dell’illuminazione c’è la sua capacità di confrontarsi in modo critico e aperto con il cambiamento. Un approccio che nasce dalle personalità degli autori – che questa rivista la fanno – e, soprattutto, dall’intuito e dalla curiosità di Silvano Oldani, storico direttore di LUCE, mancato proprio nelle settimane in cui questo numero speciale si preparava ad andare in stampa. Fu lui, durante il nostro primo incontro nel 2017, a propormi di curare una nuova rubrica, che avremo chiamato Showtime
EDITORIALE 60 ANNI
Manifesto della luce
di Mariella Di Rao
Nasce il manifesto della luce promosso dall’Associazione Italiana di Illuminazione (AIDI) per “fare luce” sulle criticità e le opportunità per il settore
In questi anni AIDI si è posta l’obiettivo strategico di determinare la divulgazione di contenuti sempre più autorevoli e in linea con i cambiamenti del contesto sociale, culturale ed economico al fine di creare e comunicare una cultura della luce che possa essere al passo con i temi e con le sfide che ci impongono le innovazioni tecnologiche e digitali. Una visione che è stata alla base dell’organizzazione del XX° Congresso Nazionale
Su Luce 342 | 2022 tanti altri articoli, speciali, interviste, ricerche, approfondimenti. Siamo sempre alla ricerca di nuovi suggerimenti e idee per capire, spiegare e far conoscere la cultura e l’espressività della luce nella sua globalità. Tendenze, scenari e innovazione n relazione all’architettura, alle città, al design, all’arte e alla storia. Continuate a leggerci e scriveteci. E non dimenticatevi di sostenere LUCE la prima e più importante rivista italiana sulla luce e tra le maggiori a livello internazionale.
Flos: 60 anni all’insegna del buon design
di Pierluigi Masini
Lionel Brunet. Luce indipendente e interdipendente
di Monica Moro
Fondazione AEM, per la salvaguardia e la valorizzazione della storia e della cultura aziendale
di Massimo Gozzi
Tizio, il good design si veste di rosso
di Monica Moro
“L’illuminazione all’alba di una nuova era”
di Laura Bellia
Settler Land Building. La luce come opportunità di lettura dell’architettura
di Ruggero Guanella, Francesca Bosello
Un nuovo Museo dell’Arte. Fondazione Luigi Rovati
di Giulia Chinello
Minimalismo e integrazione
di Alessandra Reggiani
La Fondazione Paolo e Carolina Zani
di Cristina Ferrari
GPS a bordo dei lampioni Smart, la bussola per un servizio intelligente
di Giulia Nisticò
di Laura Bellia, Andrea Calatroni
L’amore per il proprio lavoro. Intervista a Giorgia Bono
di Marco Nozza
“Voglio lasciare il pubblico con un’emozione positiva, ma anche mostrargli quanto possano essere manipolati gli essere umani. In conversazione con Christopher Bauder
di Silvia Eleonora Longo
Protesta luminosa
di Matilde Alessandra
Brillante workshop di illuminazione in Castelfranco Veneto
di Roberto Corradini, Marco Palandella
Il Master in Lighting Design & Technology del Politecnico di Milano: parte la XXI edizione
di Monica Moro
di Monica Moro
di Marcello Filibeck
Le domus romane di Palazzo Valentini: sotterranei illuminati d’archeologia
di Francesca Cremasco
I corridoi e le stanze di luce di Bruce Nauman
di Jacqueline Ceresoli
Olafur Eliasson: guardare, ascoltare, partecipare
di Jacqueline Ceresoli
La visione dell’emozione
di Alberto Pasetti Bombardella
Quando la luce si fa “opera” nella città
di Martina Ferronato
CYL. Evoluzione smart dell’arredo urbano
di Andrea Calatroni