Archivio Tag: nero
Eventi
Nero e Oro in dialogo con l’architettura e la storia: la mostra monografica di Fabrizio Plessi nell’ex Chiesa di Sant’Agnese a Padova
Dopo Mari Verticali al Padiglione Venezia dei Giardini della Biennale (2011), Liquid Life. Liquid Light alla Biennale Arte del 2015, e L’Anima di Pietra al Museo Pushkin di Mosca (2018), Padova e la Fondazione Alberto Peruzzo, istituzione no-profit istituita nel 2015 su iniziativa dell’imprenditore Alberto Peruzzo, rendono omaggio a Fabrizio Plessi, grande artista veneziano di adozione, con la mostra monografica Nero Oro, a cura di Riccardo Caldura.
Si tratta di un progetto espositivo site specific, visitabile fino al 13 ottobre 2024, che per la prima volta occupa tutti gli spazi dell’ex Chiesa di Sant’Agnese con le opere di un solo artista e che celebra gli 84 anni del Maestro dell’arte contemporanea italiana in occasione della 60° edizione della Biennale Arte di Venezia.
BY Cristina Ferrari | 20 Giu 24
Eventi
ARTE E ALCHIMIA SI FONDONO IN “UNTRUE UNREAL”, LA MOSTRA DI ANISH KAPOOR A FIRENZE
Tutta l’arte è finzione, per capirlo basta il titolo Untrue Unreal (non vero e non reale), scelto per la sua mostra monografica a Palazzo Strozzi a Firenze da Anish Kapoor, maestro dell’impossibile che ha superato il confine tra pittura e scultura, plasticità e immaterialità, indagatore dell’ignoto e dimensioni sconosciute come nessun’altro e che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea.
BY Jacqueline Ceresoli | 29 Nov 23
Light Art
ARCHEOLOGIA REINTERPRETATA CON LA MODERNA TECNOLOGIA DIGITALE: STORIA E ARTE CONTEMPORANEA SI FONDONO NELLA MOSTRA “PLESSI SPOSA BRIXIA”
Dal 9 giugno è possibile visitare la mostra Plessi sposa Brixia comprende cinque installazioni site-specific realizzate con le più moderne tecnologie e una esposizione di progetti di Fabrizio Plessi. Si tratta di un percorso immersivo appositamente pensato per il parco archeologico di Brescia e il Museo di Santa Giulia, di cui sottolinea i resti monumentali e i reperti, reinterpretandoli con l’arte e l’alfabeto tecnologico e multimediale tipico dell’artista, formato da luce, suono e immagini in movimento.
BY Cristina Ferrari | 12 Giu 23